Per la scuola

Alieni, razzi ed esopianeti!

Le nuove attività didattiche pubblicate su astroEDU all'insegna degli esopianeti e dell'esplorazione dello spazio.
Identikit Alieno Work In Progress
Studenti al lavoro

Come vi avevamo raccontato un po’ di tempo fa, astroEDU in italiano ha ripreso le pubblicazioni e si ripresenta oggi con 4 attività fresche fresche di pubblicazione.
Le tematiche che affrontano sono tutte in qualche modo legate, visto che si va dalla costruzione di un razzo fino alla scoperta degli esopianeti, passando per l’ideazione di un alieno. Andiamo, però, con ordine e iniziamo con Identikit di un alieno di Sandro Bardelli, Elena Zucca e Angelo Adamo:

Come potrebbe essere un alieno? Possiamo imparare dagli animali terrestri, come si adattano al loro ambiente,e immaginare come un alieno farebbe lo stesso in un mondo extraterrestre? In questa attività immaginerai un mondo alieno e le sue condizioni (come gravità, luminosità delle stelle e presenza di intelligenza) e costruirai l’identikit dell’alieno che potrebbe abitarlo.

Passiamo, ora, al tema “caldo” (e a volte anche letteralmente, vista la temperatura media di alcuni di questi) degli esopianeti insieme con Misurare un esopianeta di Anastasia Kokori:

Gli esopianeti sono incredibilmente lontani! Come riusciamo a rilevarli e a ottenere informazioni sulla loro natura? In particolare, come possiamo determinare le loro dimensioni? In questa attività, utilizzerai dati reali di un telescopio per misurare la dimensione di un esopianeta, proprio come fanno gli astronomi.
Questa attività pratica introduce gli studenti al campo di ricerca degli esopianeti.
Costruzione della scatola dell'esopianeta
Costruzione della scatola dell’esopianeta

Sempre sugli esopianeti un’attività nata all’interno del progetto Sabir di co-design sviluppato dal centro OAE Center Italy, Un esopianeta in una scatola di Hassane Darhmaoui e Zakaria Belhaj:

Questa attività introduce gli studenti alla rilevazione degli esopianeti utilizzando il metodo dei transiti. Attraverso attività pratiche, gli studenti simuleranno il transito di un esopianeta con materiali semplici, misurando i cambiamenti nell’intensità della luce mentre l’“esopianeta” passa di fronte alla “stella.” Gli studenti creano un modello degli eventi di transito, sperimentando con differenti parametri degli esopianeti. Confronteranno poi i modelli e le scoperte con quelli dei loro compagni e con le proprietà generali dei sistemi esoplanetari, migliorando così la loro capacità di comunicare efficacemente concetti e risultati scientifici. Il workshop pone l’accento sull’apprendimento basato sulla ricerca, consentendo agli studenti di progettare esperimenti, applicare il ragionamento matematico ed analizzare i dati utilizzando il metodo scientifico.

Per raggiungere gli esopianeti, però, bisogna costruire anche un razzo, che è poi quello che bisogna fare nella quarta e ultima attività di questa rassegna, 3…2…1… è tempo di razzi ad acqua! di Jean Pierre Saghbini e Marc Bou Zeid, nata anche questa nel contesto del progetto Sabir:

Costruire e poi lanciare dei razzi è un’attività divertente per tutte le età, perché unisce l’emozione di vedere il lancio di un razzo con il piacere di padroneggiare un problema da vero ingegnere.
In questa attività gli studenti costruiranno i loro razzi ad acqua utilizzando materiali di uso quotidiano, e poi li lanceranno sperimentando da vicino quali sono i principi della fisica e dell’ingegneria interessati. L’attività sviluppa il pensiero critico, l’analisi dei dati, le capacità di comunicazione scientifica e le abilità artistiche, stimolando la passione per lo STEAM e incoraggiando la prossima generazione di scienziati e ingegneri.

Con questo è tutto. Appuntamento alle prossime attività!

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Scritto da

Gianluigi Filippelli Gianluigi Filippelli

Ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università  della Calabria. Tra i suoi interessi, la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico. Last but not least, è wikipediano.

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