Aggiornato il 1 Giugno 2022
Con queste parole Richard Feynman (vulcanico scienziato vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1965) pone le basi per far capire fin dall’inizio quale sarà l’argomento del libro Il piacere di scoprire. Con il suo stile molto ironico e con numerosi esempi presi dalla sua vita egli mostra in ogni pagina la propria passione e quella vena di divertimento che fin da bambino lo portava a fare attenzione alle cose. Senza mai perdere questo approccio fanciullesco analizza quante piacevoli scoperte può fare dietro a tutto ciò che lo circonda, che esso sia un semplice bicchiere di vino o un complicatissimo calcolatore moderno. E il lettore allo stesso modo si trova catapultato in un posto nuovo, quasi speciale, dove dietro il mondo normale c’è un vorticare di leggi matematiche, atomi e meraviglie.
Capitolo dopo capitolo sorgono tante domande, quesiti sugli atomi, sullo spazio nel microcosmo, su quanto scientifico è il mondo che ci circonda e fino a dove possiamo spingerci per parlare di scienza o se essa sia in grado di plasmare l’esistenza di un ragazzo. Emerge quindi alla mente del lettore una visione particolare del mondo che non può fare altro che stimolare continuamente.
Data la vastità degli argomenti, infatti, chiunque mano a mano può affascinarsene. Passando quindi dai computer alla religione, dal microcosmo alle pseudoscienze, dalla didattica alla sicurezza spaziale, Feynman porta per mano il lettore mostrando passo passo chi è l’uomo dietro lo scienziato, colui che per primo si emoziona dietro le proprie scoperte. La curiosità per la conoscenza e il divertimento che ne scaturisce sono sintomi quindi quanto dietro ogni ragionamento, prima dello scienziato vincitore del premio Nobel per la fisica, ci sia il bambino Richard che si diverte col padre a cercar di capire i comportamenti di un uccellino. Così come Feynman andava nei boschi a osservare il mondo intorno a lui allo stesso modo il lettore si muove quindi attraverso i capitoli stupendosi di quanto possa scaturirsi da alcune semplici riflessioni o scoperte.
Sicuramente un libro di divulgazione diverso dal solito, un libro nel quale più che le formule o le teorie l’autore cerca di far riflettere sul significato intrinseco e profondo della scoperta e su quanto esso possa essere importante per la società . E se si analizza ciò che dice di suo figlio nelle pagine del libro, Ho trasmesso a una persona questa mia idea, che tutto è interessante, si arriva a capire il legame che c’è tra l’autore e il suo scritto, attraverso cui sfoga il proprio bisogno di cercare di passare almeno in piccola parte questo bellissimo modo di vedere il mondo, questa possibilità di trovare bellezza dietro ogni scoperta.
Questo libro emoziona soprattutto perchè mostra la passione di un uomo che attraverso la scienza impara a conoscere il mondo, un insegnamento che riporta chi legge a emozionarsi della bellezza della complessità dentro le più piccole cose.
Abbiamo parlato di:
Il piacere di scoprire
Richerd Feynman
Traduzione di Maria Grazia Giberti
Adelphi, 2020
285 pagine, brossurato – € 14
ISBN: 9788845935329
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