Aggiornato il 17 Marzo 2022
Andiamo per ordine parlando per semplicità di un solo equinozio per esempio quello di primavera.
Definiamo l’equinozio. L’equinozio è la posizione (E) assunta dalla Terra nel punto intermedio tra i due solstizi (fig.1). La retta Sole-E divide il semi ellisse superiore in due aree uguali che significa, per la seconda legge di Keplero, due tempi uguali.
Approssimativamente quando la Terra si trova in quella posizione da qualche parte la durata del giorno e della notte coincidono.
Vediamo ora dove si trova questo “da qualche parte“.
Consideriamo per ora (fig.2) solo le località della Terra che si trovano sull’equatore. Bene il punto A della domanda si trova sull’equatore alla longitudine corrispondente al meridiano di mezzogiorno.
Quindi, quando ci troviamo nella posizione E solo il punto A e tutti quelli sullo stesso meridiano hanno la durata del giorno coincidente con quella della notte. Altri punti che si trovano sui meridiani prossimi a quello di A dovranno o raggiungere il mezzogiorno dopo qualche tempo o l’hanno passato da qualche tempo. Pertanto, i punti M1, M2, M3,…, si troveranno ad avere durate giorno/notte diverse perchè quando si troveranno con il loro meridiano a mezzogiorno, la Terra si sarà spostata un po’ in avanti o dovrà ancora raggiungere il punto E.
Ai punti M1, M2, M3 al momento del mezzogiorno si potrà quindi solo dire: l’equinozio è oggi e lo è stato qualche tempo fa o tra qualche tempo.
Infatti, per ogni longitudine sulla Terra si definisce che l’equinozio di primavera è il giorno tal dei tali ma anche all’ora tal dei tali corrispondente al momento in cui “da qualche parte” è mezzogiorno.
Alla domanda poi se tutti i punti alla stessa longitudine di A hanno durata giorno/notte coincidente la risposta è sì ma c’è un’altra piccola correzione da aggiungere.
Se assumiamo che la durata del giorno è il tempo intercorrente tra l’alba e il tramonto (ragionamento analogo vale per la notte) c’è da considerare che questa durata è la somma dei tempi alba-mezzogiorno + mezzogiorno-tramonto.
Questi due tempi non sono uguali perchè all’alba la Terra si trova un po’ prima del punto E e al tramonto un po’ dopo dello stesso punto E, quindi non esattamente all’equinozio ma si tratta di differenze trascurabili e del tutto inessenziali.
Concludendo l’equinozio di primavera del 2022 cadrà il 20 marzo alle ore 15.33 (UTC)
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