Personaggi

Un ricordo di Nichi D’Amico

Nella triste giornata del 14 Settembre 2020 è venuto a mancare il Presidente Nichi D’Amico, da sempre un amico e punto di riferimento per noi che ci occupiamo di didattica e divulgazione in INAF. Vogliamo ricordarlo con le sue parole, in un video in cui lui stesso ci racconta quanto sia importante avvicinare i bambini alla scienza. Vogliamo ricordarlo anche con due interventi sentiti di chi ha lavorato a più stretto contatto con l’Uomo e con lo Scienziato.

Fin dall’inizio del suo mandato come presidente del nostro Istituto, Nichi ha dato fiducia a tutti noi che in INAF ci occupiamo di divulgazione e di didattica. Ha sempre avuto ben chiaro che questi settori non sono secondari, ma che fanno parte della missione di un ente di ricerca culturale come il nostro: ne fanno parte in senso profondo, istitutivo, morale, senza bisogno che ci sia scritto da qualche parte. Chi fa cultura deve occuparsi di metterla a disposizione degli altri: tutto qui, senza tante discussioni.
Nichi era il nostro punto di riferimento costante. Di fronte a un problema o a un’opportunità , è sempre stato umile e costruttivo: ascoltava, si sforzava di capire, cercava di farsi un’opinione, discuterla e metterla alla prova dei fatti. Se qualcosa non lo convinceva o se sentiva la mancanza di un tassello nel ragionamento, si ripartiva, sviscerando la questione in modo veloce e deciso: non è mai stato paternalistico o indifferente. Ma i sorrisi, quelle risate che arrivano spontanee fra persone che lavorano insieme con passione e gioia, non mancavano mai, neanche nelle discussioni più sentite. Nichi credeva infinitamente nella nostra “intelligenza diffusa”, nella nostra comunità  e questo ci rendeva più facile credere in noi stessi, ci rendeva “più forti”.
Ascolto, umiltà , capacità  di costruzione: Nichi era un leader naturale. Ma fra le tante caratteristiche, c’era in lui un marcato tratto di timidezza istintiva, con la quale lottava con la forza della ragione e dell’ostinazione. Un tratto, fra i tanti, che ce lo rendeva ancora più caro.

Stefano Sandrelli – Responsabile della Didattica dell’INAF fino al 2020

Cosa aggiungere a queste parole di Stefano?
Il 18 febbraio di quest’anno, giorno in cui ho preso ufficialmente il posto di Stefano alla guida della D&D nazionale, ero a Roma e sono entrata nell’ufficio di Nichi e la prima cosa che ho avuto è stato un suo sorriso.
Ci siamo seduti e abbiamo parlato più di un’ora di come ciascuno di noi immaginava il prossimo futuro per queste attività  così fondamentali per un ente di ricerca, per restituire il nostro sapere scientifico alla scuola e alla società  e per avvicinare le persone alla scienza che appassiona tutti noi.
Nemmeno tre settimane dopo quel primo incontro ufficiale scattava il lockdown.
Lo sgomento iniziale nel quale mi sono trovata a lavorare l’ho superato non solo grazie al fondamentale supporto dei colleghi, ma anche alla sua presenza, al suo appoggio e allo stimolo che ci ha dato per reagire ed agire in aiuto degli insegnanti, degli studenti e del pubblico con la condivisione dei nostri contenuti on line. Un boost senza precedenti: pensare, e poi subito agire, è stato quasi naturale in un momento in cui di naturale non vi era nulla.
Ci scrivevamo di continuo, a volte mail brevissime, senza preamboli si andava subito al punto.
Ci sono state delle settimane in cui l’ho letteralmente inondato di mail per attivare collaborazioni con i festival, con la rete nazionale per il public engagement, con l’International Astronomical Union, o per metterlo al corrente dei nostri progressi e delle novità  che mi giungevano ogni giorno da tutte le nostre sedi. Non mi ha mai lasciato senza una risposta o un commento, mai.
E’ stato come essere alla guida di uno di quegli autobus che percorrono le strade apparentemente infinite del Nord America: avevo la sicurezza di trovarlo ad ogni incrocio per suggerirmi la direzione giusta.
Non so come andranno queste difficili stagioni che attendono tutti noi, ma di una cosa sono certa: continueremo sulle strade da te indicate, Nichi.

Caterina Boccato – Responsabile della Didattica dell’INAF dal 2020

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Scritto da

Stefano Sandrelli Stefano Sandrelli

Tecnologo dell'Inaf presso l'Osservatorio Astronomico di Brera, dirige l'Office of Astronomy for Education Center Italy dell'International Astronomical Union. Già  responsabile nazionale della Didattica e Divulgazione per l'Ufficio Comunicazione dell'INAF dal 2016 al 2020, è Docente del corso "nuovi modi per comunicare l'astronomia” per il master MACSIS, Università  Bicocca. Collabora con le riviste Sapere e Focus Junior, per le quali per la quale tiene rubriche mensili. Dal maggio 2000 al dicembre 2015 ha curato per l' Agenzia Spaziale Europea (ESA) oltre 500 puntate di una rubrica televisiva in onda da Rainews24 e RAI 3. Autore per Zanichelli, Einaudi e Feltrinelli.

Caterina Boccato Caterina Boccato

Responsabile della Didattica e Divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.

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