Premi e concorsi

Osserva e disegna: I vincitori

And the winners are... arrivano i vincitori del concorso "Osserva il cielo e disegna le tue emozioni", giunto nel 2020 alla XIV edizione!

Aggiornato il 26 Marzo 2021

Tra sistemi solari scintillanti, astronauti che riposano a cavalcioni della Luna e pianeti che guardano la Terra da lontano dietro alle loro mascherine, si chiude il concorso Osserva il Cielo e disegna le tue emozioni. Sono 12, i meravigliosi vincitori selezionati dalla giuria di esperti, a cui si aggiungono 9 menzioni speciali e 4 selezioni della giuria popolare, allargata a tutti i dipendenti INAF. Quest’anno hanno partecipato al concorso oltre 330 tra disegni e modelli 3D elaborati da bambine e bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di tutta Italia.

Questo momento di clausura forzata, necessario per il contenimento dell’espansione del contagio, ci ha portato a sperimentare nuove forme di relazione, sia all’interno della famiglia che “sul” luogo di lavoro che nei rapporti scolastici.
È in questo contesto che si è inserito il concorso, organizzato ormai da tanti anni dall’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania (OACt) con Giuseppe Cutispoto e che, grazie anche al contributo dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli, (OACN) con Mauro Gargano, abbiamo trasformato in una gara nazionale, ospitata qui su EduINAF. Nel miglior modo possibile vista la situazione e l’urgenza ci siamo convertiti a una raccolta online (1)con grande fatica, per esempio, per ottemperare alle varie leggi sulla privacy, a cui INAF è molto attento. L’intento era quello di offrire agli studenti un’alternativa piacevole ma anche culturale alle giornate passate davanti al computer, che fosse per le lezioni o per divertimento, mentre si era costretti a stare a casa.
I contatti si sono attivati attraverso tutte le sedi INAF e la piattaforma EduINAF.
Questo concorso si è rivelato ciò che gli inglesi chiamano “silver lining“, cioè risvolto positivo, un abbellimento a qualcosa che spesso bello non è. La risposta degli allievi è stata entusiasmante. Abbiamo infatti ricevuto 183 Disegni e 31 Modelli 3D da bambine e bambini della scuola Primaria e 109 Disegni e 14 Modelli 3D da ragazze e ragazzi della scuola Secondaria di primo grado.

È stato bello vedere arrivare disegni da tutta Italia – afferma Giuseppe Cutispoto dell’OACt, l’ideatore originale del concorso – la nuova modalità di sottomissione dei disegni e la diffusione del bando su scala nazionale ha fatto aumentare notevolmente il numero di scuole partecipanti a parità di disegni pervenuti. Lo vedo come un fatto molto positivo!

Per sottolineare l’importanza di un diverso approccio allo studio dell’Universo mi piacerebbe citare qualche famoso detto sulla vicinanza tra scienza e arte, per esempio la frase, probabilmente apocrifa, di Leonardo da Vinci:

Per sviluppare una mente completa, studia la scienza dell’arte, studia l’arte della scienza. Sviluppa i tuoi sensi, impara soprattutto a vedere.

Oppure una citazione dalla Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita:

Con le storie e i procedimenti fantastici per produrle noi aiutiamo i bambini a entrare nella realtà dalla finestra, anziché dalla porta. È più divertente: dunque è più utile.

Mi limito a dire che la bellezza è ed è sempre stata una parte fondamentale della scienza: la semplicità di un’equazione, la simmetria di una molecola, l’eleganza di una galassia.
Quello che i nostri piccoli amici hanno realizzato è usare un po’ di bellezza per migliorare la conoscenza, come ha detto una mamma nel ringraziarci per l’organizzazione del concorso:

I primi passi verso la strada del proprio sogno ne determinano l’inizio.

Non possiamo poi non encomiare il lavoro svolto dalla giuria esperta, composta da Adamantia Paizis: astrofisica presso INAF – IASF Milano e divulgatrice; Christian Leperino: artista e docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e Frosinone; Marco Ciardi: storico della scienza presso l’Alma Mater (UniBO) ed esperto di relazioni tra cultura scientifica ed educazione, giuria che ha con fatica selezionato gli elaborati da premiare.
Commenta infatti Mauro Gargano (OACN):

Un lavoro non facile, considerando che c’erano molte suggestioni in tanti disegni, che tecnicamente e concettualmente esprimono moltissima della sensibilità, fantasia e spensieratezza dei bambini.

Sono sicura che i giurati si sono divertiti, ma che hanno dovuto anche operare scelte drastiche. Tutti i disegni infatti sono fantastici e coinvolgenti, tutti i prodotti 3D sono curati e pieni di estro, sia per la scelta dei temi che dei materiali. La giuria ha messo a disposizione esperienza e competenza: ne siamo grati.
Ci hanno confessato:

È stato molto difficile selezionare i vincitori: ogni elaborato ha la sua peculiarità, bellezza, storia. Alla fine ci sono rimasti tutti nel cuore. Inoltre, siamo consapevoli del fatto che le scelte rispecchiano la nostra sensibilità: in Universi paralleli ci saranno sicuramente vincitori paralleli.(2)Il commento completo della giuria, così come i commenti per ogni elaborato selezionato sono disponibili sul sito.

Abbiamo coinvolto con grande gusto anche i nostri colleghi per una votazione “popolare”: ogni giorno qualche voto in più che ci raccontava della diffusione dell’interesse per questa manifestazione e tanti riscontri di scienziate e scienziati in tutte le diverse fasi del loro percorso lavorativo ci confortano nel pensare che abbiamo lavorato bene.

Un grazie di cuore, infine, a Mariachiara Falco e Gianluigi Filippelli per il prezioso aiuto tecnico e fattivo e la simpatia per il concorso in tutte le sue fasi.

Non sappiamo come andranno le cose nei prossimi mesi, ma insieme con Giuseppe e Mauro ci congratuliamo con tutti i partecipanti al concorso, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che hanno riempito di colori, di serenità, di vicinanza e di cura queste passate settimane. Ringraziamo le famiglie e gli insegnanti che hanno permesso e facilitato l’invio degli elaborati…

… e vi aspettiamo il prossimo anno!

Note

Note
1 con grande fatica, per esempio, per ottemperare alle varie leggi sulla privacy, a cui INAF è molto attento
2 Il commento completo della giuria, così come i commenti per ogni elaborato selezionato sono disponibili sul sito.

Scritto da

Anna Wolter Anna Wolter

Si laurea all’Università degli Studi di Milano. Lavora quindi presso l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambdrige, MA (USA). Ora è Prima Ricercatrice all’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera ove si occupa di astronomia extragalattica multibanda, utilizzando di preferenza dati di alta energia. Studia in particolare nuclei attivi di galassie e sorgenti ultraluminose nella banda X in galassie esterne. Ha fatto parte del Comitato Direttivo della Divisione D (Alte Energie) dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU). Dall’inizio di questo secolo dedica una frazione importante del suo tempo all’insegnamento e alle attività divulgative per vari tipi di pubblico. È correlatrice di varie tesi di Laurea presso le Università degli Studi di Milano. Ha tenuto più di 100 conferenze per il pubblico generico e altrettante per le scuole. È stata la Responsabile per la Lombardia delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Dal 2010 rappresenta l’Italia nella Rete di Divulgazione Scientifica dell’Osservatorio Europeo Australe (European Southern Observatory, ESO). Dal 2020 gestisce la divulgazione per conto dell'INAF per i progetti ASTRI e CTA.

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