Aggiornato il 1 Giugno 2022
Gianantonio Guerrero è stato una delle colonne della sede di Merate dell’Osservatorio Astronomico di Brera. Al momento si occupa della biblioteca di Merate, ma tra il 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia, e il 2010, quattrocentenario della pubblicazione del Sidereus Nuncius, Guerrero ha l’idea di scrivere un testo teatrale per portare in scena il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. L’impresa, ovviamente, non era delle più semplici, nonostante la struttura di dialogo del poderoso saggio galileiano: il problema principale, infatti, è la densità di conoscenze racchiuse nel testo. Per aggirare il problema, Guerrero decide di intervallare estratti da Vita di Galileo di Berthold Brecht ad altri dal Dialogo, in maniera tale da fornire non solo estratti dall’opera, ma anche informazioni sulla vita dell’autore. L’idea che, però, mi è sembrata vincente e che in qualche modo ha permesso a Guerrero di produrre materiale utile per un libro è quella di scrivere una vera e propria introduzione al Dialogo, ma non nella forma del saggio classico, ma come dei veri e propri Dialoghi intorno a Galileo.
I protagonisti di questi dialoghi, che si sviluppano in quattro notti, sono lo stesso Gianantonio e due suoi amici, Daniele e Paolo. I tre si suddividono estratti dal dialogo da leggere e commentare di volta in volta. Questa struttura, però, potrebbe facilmente scadere dentro la saggistica vera e propria, ma l’autore costruisce un contesto narrativo, una gita estiva sull’isola di Panarea, che gli permette di descrivere, proprio come in una sceneggiatura teatrale, azioni e scene aggiuntive a quelle più squisitamente di discussione. Inoltre Guerrero cerca di dare un certo ritmo alla discussione stessa, ora intervallando in maniera serrata piccoli estratti ai commenti degli astronomi, ora proponendo una discussione tra i tre protagonisti, mostrando i loro differenti punti di vista.
Nel complesso un’operazione interessante e abbastanza efficace. Forse alcune battute hanno un suono un po’ artificioso, mentre le scene non prettamente di discussione, mancando di dialoghi, risultano quasi inutili, poichè spezzano il ritmo di lettura e lasciano nel lettore un senso di incompiutezza, visto che comunque i personaggi discutono tra loro ricordando i tempi in cui erano giovani astronomi.
Alla fine le parti più efficaci risultano proprio quelle dei Dialoghi intorno a Galileo, un modo originale e interessante di raccontare Galileo Galilei e la sua opera più nota.
Abbiamo parlato di:
Dialoghi intorno a Galileo
Gianantonio Guerrero
Scienza Express, 2013
192 pagine, brossurato – € 14,00
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