Autunno Nord

Andromeda

Aggiornato il 1 Settembre 2020

[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]La costellazione è composta da due linee di stelle che disegnano una V.
Il suo vertice è individuato dalla stella Alpha Andromedae, la stella della costellazione che ci appare più luminosa.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Oggetti celesti più importanti” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Alfa Andromedae, nota anche come Alpheratz, è stella di seconda magnitudine distante all’incirca 97 anni luce dalla Terra. Collocata al vertice della V, era considerata da Tolomeo in condivisione con la costellazione di Pegaso: fa, infatti, parte dell’asterismo del Quadrato di Pegaso. Seguendo la classificazione di Tolomeo, Johann Bayer assegnò ala stella la doppia designazione di Alfa Andromedae e Delta Pegasi. Quest’ultima, però, si è andata perdendo nell’uso dopo che, nel 1930, vennero fissati definitivamente i confini delle costellazioni moderne, assegnando Alpheratz alla costellazione di Andromeda.

Beta Andromedae, o Mirach, di magnitudine 2.1, è la seconda stella della costellazione e, come dice il nome, di derivazione araba, identifica il busto di Andromeda.

La terza stella della costellazione, che ne rappresenta il piede sinistro, è Gamma Andromedae, o Almach, un vero e proprio sistema stellare costituito da quattro stelle. Di queste, due possono essere facilmente osservate con un piccolo telescopio.

La galassia di Andromeda – via commons

All’interno della costellazione si trova anche la galassia di Andromeda. Visibile anche ad occhio nudo come una piccola macchia luminosa, questa galassia dista da noi circa 2.2 milioni di anni luce ed appartiene al nostro Gruppo locale di Galassie. La sua forma a spirale è simile a quella della nostra galassia, la Via Lattea.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Mito” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]

La principessa Andromeda incatenata allo scoglio – Dipinto di Gustave Dorè – via commons

Andromeda ebbe in vita una sfortuna incredibile: era la figlia di Cassiopea, regina d’Etiopia e moglie di Cefeo.
La madre della povera Andromeda, particolarmente vanitosa, un giorno affermò di essere più bella delle Nereidi, ninfe marine figlie di Nereo particolarmente seducenti. A quel punto le ninfe decisero che era giunto il momento di punire Cassiopea e chiesero l’aiuto di Poseidone.
Il dio del mare, allora, decise di devastare le coste dell’Etiopia inviando il mostro Ceto, identificato con la costellazione della Balena. Cefeo, allora, sotto le pressioni dei suoi sudditi, si rivolse all’oracolo di Ammone che gli rivelò che per placare il mostro Ceto doveva dargli in sacrificio la figlia vergine Andromeda, che venne incatenata a una rupe a strapiombo sul mare.
Mentre la giovane, impossibilitata a fuggire, veniva sferzata dalle onde del mare che la colpivano in attesa del suo triste destino, passava di lì per caso Perseo, a cavallo di Pegaso, reduce dall’impresa del taglio della testa di Medusa. Il cuore del giovane eroe venne conquistato dalla bellezza della fanciulla e le si avvicinò, provando a intavolare con lei una conversazione.
Andromeda, però, si chiuse in un vergognoso silenzio, fino a che, dopo molte domande da parte di Perseo, non decise di raccontare la sua triste storia. L’arrivo del mostro, però, interruppe il racconto, così Perseo, dopo aver chiesto la mano ai genitori di Andromeda, uccise Ceto e liberò la giovane. Dal loro matrimonio nacquero sei figli, uno dei quali, Perse, è considerato il progenitore dei persiani.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”19527″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]Ascensione retta centrale: [field ascensione_retta_centrale]

Declinazione centrale: [field declinazione_centrale]

Visibile in: emisfero [taxonomy emisfero field=link], [taxonomy stagione field=link][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Ascensione retta centrale: 1 hrs

Declinazione centrale: +40°

Visibile in: emisfero

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