Aggiornato il 20 Novembre 2023
Obiettivi
Indagare come l’aria possa essere un efficiente propulsore eventualmente anche esplorando diversi sistemi di costruzione del razzo, di stabilizzazione di vari modelli ecc. Questa attività può essere un modo divertente e utile per “rompere il ghiaccio” ed introdurre argomenti spaziali.
Materiali
Per il razzo a bottiglia “ tipo 1
- Una bottiglia di plastica grande da 1.5 o 2 litri
- Almeno un metro di tubo di gomma flessibile (tipo quello per annaffiare in giardino), che dovrebbe avere un diametro esterno di 2,1-2,2 cm, così da entrare nella maniera più precisa possibile nella bocca della bottiglia.
- Un pezzetto (30-40 cm circa) di tubo di PVC (plastica rigida), dello stesso diametro del tubo di gomma (o appena più piccolo in modo da entrarci dentro)
- Nastro adesivo resistente (nastro isolante o telato è meglio dello scotch trasparente)
- Scotch trasparente
- Un foglio di carta (formato A4, il normale formato di stampa)
- Cartoncino bristol
- Pennarelli, colori
Per il razzo a cannuccia “ tipo 2
- Stampa del file pdf del razzo di Blu
- Forbici
- Cannuccia di carta o plastica
- Nastro adesivo trasparente
- Colla stick
- Colori
Informazioni preliminari
Sappiamo che l’uomo ha spedito in orbita molti satelliti e telescopi, ha costruito una base spaziale (la Stazione Spaziale Internazionale), è arrivato sulla Luna, ha mandato “macchine su Marte e navicelle spaziali ad esplorare tutto il Sistema Solare.
Ma qualunque apparecchio, per arrivare nello spazio, deve essere lanciato con un razzo velocissimo, che sia in grado di dare una spinta abbastanza forte da superare l’attrazione della gravità terrestre.
Ecco come costruire un razzo con il suo lanciatore: non arriverà forse in orbita, ma i bambini potranno fare a gara per vedere chi riesce a mandare il suo razzo più lontano!
Non ci sono particolari pre-requisiti, è un’attività semplice anche per i più piccoli (scuola d’infanzia).
Descrizione completa
Razzo a bottiglia “ tipo 1
Passo 1: Costruzione del lanciatore
Inserire qualche centimetro del tubo di gomma all’interno della bottiglia vuota (cioè piena di aria!), fissandolo per bene con il nastro adesivo, facendo attenzione che la giunzione tra tubo e bottiglia sia a “tenuta stagna e non esca aria. All’altra estremità del tubo di gomma fissare il pezzetto di PVC rigido, sempre facendo fare al nastro adesivo parecchi giri, in modo che non passi aria (e, quando si schiaccia la bottiglia, l’aria che era dentro deve uscire solo dall’estremità libera del PVC, e non dalle giunzioni intermedie). Se non è possibile far costruire ad ogni ragazzo il suo lanciatore, è possibile usare un lanciatore per diversi razzi, ma occorre fare attenzione a rigonfiare la bottiglia anche soffiandoci dentro, ma prestando attenzione alle norme igieniche.
Passo 2: Costruzione del razzo
Per costruire il loro razzo i ragazzi dovranno decorare a piacere il foglio di carta, così da personalizzarlo e renderlo chiaramente identificabile in gara; il foglio dovrà essere arrotolato attorno al tubo di PVC rigido, in maniera precisa, ma non troppo stretto, che possa scorrere lungo il tubo. Il foglio arrotolato (il corpo del razzo) deve essere fermato con lo scotch e tolto dal tubo; un’estremità del cilindro di carta così ottenuto deve essere tagliata a forma di V e chiusa ermeticamente con lo scotch (l’aria non deve poter uscire, altrimenti il lancio non sarà efficiente!). A questo punto si possono tagliare pezzi di cartoncino a formare dei triangoli rettangoli per gli alettoni, da attaccare bene (da entrambi i lati) con lo scotch alla base del razzo: sono molto importanti, perchè daranno stabilità al razzo durante il volo, contribuendo a farlo arrivare lontano. I ragazzi potranno sperimentare razzi diversi, con più o meno alettoni, più o meno grandi, carta più o meno leggera…
Passo 3
I razzi ora sono pronti per il lancio. I bambini potranno inserirli lungo il tubo di PVC, che terranno con una mano puntandolo verso l’alto, nella direzione in cui vogliono spedire il razzo. Quindi saltando con forza, con tutto il peso, sulla bottiglia, faranno uscire tutta insieme l’aria, che farà da propulsore al razzo, mandandolo lontanissimo!
Se si usa una bottiglia abbastanza resistente lo stesso lanciatore può funzionare almeno per una decina di lanci; dopo ogni lancio occorre soffiare attraverso il tubo rigido nella bottiglia in modo da “gonfiarla di nuovo (con le opportune attenzioni alle norme igieniche).
Per vincere la gara occorre essere un bravo saltatore, ma anche aver costruito un lanciatore perfettamente ermetico e un razzo molto aerodinamico. I bambini possono fare diverse prove: è facile vedere che per spedire il razzo più in alto occorre lanciarlo in verticale, ma quale sarà l’inclinazione giusta per mandare il razzo più lontano?
Razzo a cannuccia “ tipo 2
Una versione più semplice e adatta ai piccoli è il “razzo a cannuccia. In questa versione il razzo è costituito da una sagoma in cartoncino e il lanciatore è invece una cannuccia: soffiando forte all’interno della cannuccia si creerà una propulsione che farà volare il razzo.
Il razzo può essere costruito in due modi:
- Si ritaglia la sagoma del razzo e quella del vano propulsore, che verrà fissato alla sagoma con del nastro adesivo seguendo le istruzioni contenute nel file pdf Il razzo di Blu – 1 (adatto ai bambini della scuola primaria)
- Si ritaglia la doppia sagoma del razzo, e si incollano i bordi, lasciando solo una piccola apertura libera in corrispondenza della fiamma. Anche in questo caso, si seguano le istruzioni contenute nel file Il razzo di Blu – 2 allegato (particolarmente indicato per i bimbi più piccini. In questo caso, prevedere anche un aiuto per il ritaglio della sagoma).
Si inserisce la cannuccia nel vano dietro la sagoma (razzo 1) o nell’apertura nella fiamma (razzo 2) e si soffia forte!
Ogni bambino potrà costruire il suo razzo e personalizzarlo con i suoi colori preferiti.
Anche in questo caso è possibile organizzare diverse prove con diverse inclinazioni del razzo e scoprire come farlo volare più in alto o più lontano.