Aggiornato il 13 Ottobre 2022
Alla fine è arrivato il podcast. Cos’altro può fare una ragazzina di 12 anni, che se ne va in giro per l’universo sulla sua astronave a pedali, se non raccontare quel che vede?
Martina Tremenda è una perfetta inviata speciale nello spazio: come sempre priva di pregiudizi, curiosa e disponibile a rompere le regole senza senso, è affiancata nelle sue esplorazioni da Eu-Genio, un’Intelligenza Artificiale simpatica ma decisamente pasticciona.
Per seguire le sue avventure podcast Martina Tremenda nello spazio, raccontate in prima persona dalla stessa Martina scegliete la piattaforma che preferite: da Spotify ad Audible, da Amazon Music ad Apple podcast, passando per Google podcast e molte altre oppure utilizzate direttamente la pagina del sito dedicato. I primi sei episodi sono disponibili dal 23 settembre, mentre altri 6 usciranno nei primi mesi del prossimo anno.
Anche se non si era mai cimentata con il podcast, Martina Tremenda non è nuova al mestiere di inviata speciale: da anni è infatti l’autrice di una serie di news astronomiche proposte dal sito Spacescoop e l’autrice di una rubrica mensile sulla rivista Focus Junior.
Per chi la conosce, non è certo una sorpresa: guidata dalla sua curiosità , Martina ha fame di conoscenza, amicizie e gofio. Si, gofio: uno dei cibi originali della popolazione originaria delle isole Canarie, il popolo dei Guanci. Perchè? Non so… chiedetelo a lei!
D’altronde Martina Tremenda, ormai, più che un personaggio dell’INAF, è un vero e proprio progetto condiviso. Dopo il mio iniziale soggetto (di cui ho raccontato la genesi in Stereotipi di genere: Martina Tremenda contro tutti) Martina è stata presa in cura da Angelo Adamo (I ricordi di un genitore), che le ha donato un aspetto con il suo inconfondibile tratto. Anzi: in occasione dell’uscita del podcast Angelo ha voluto realizzare un fumetto che racconta, a modo suo, l’incontro fra Martina Tremenda e… per saperlo, scaricatelo e leggete. Mi raccomando, fatelo con leggerezza.
Le sue avventure sono poi proseguite nelle filastrocche, musicate da Daniele Longo e nei capitoli del libro Astrokids. Avventure e scoperte nello spazio, a cura di Laura Daricello e del sottoscritto, grazie a tantissimi autori e colleghi, che le hanno infuso movimento, voce, carattere.
Negli anni Martina ha accompagnato l’INAF in tanti eventi pubblici – dai festival alle kermesse culturali – e non si è fermata qui: grazie alle illustrazioni di Barbara Olmi e alla cura di Maura Sandri, è diventata uno sprite da usare con il programma Scratch, che potete trovare sul sito di Play INAF.
Ma Martina si è data anche al teatro: è la protagonista di Martina Tremenda nello spazio – e tu hai mai visto l’universo?, lo spettacolo per bambini dagli 8 ai 10 anni, che in soli 12 mesi ha registrato oltre 21 repliche in tutta Italia. Lo spettacolo teatrale fa parte del portfolio INAF curato dal gruppo Storie dell’INAF ed è sempre a disposizione di associazioni, enti, teatri che lo vogliano ospitare nella loro programmazione.
Sia il libro, che lo spettacolo, che il podcast sono un’opera collettiva di una ventina di autrici e autori dell’INAF e di collaboratrici e collaboratori, risultato di una progettazione condivisa lunga, ma di grande soddisfazione. Ed è a nome di tutti loro che vi parlo da questa rubrica che ho l’onore di curare, grazie alla fiducia della redazione di EduINAF.
Ah, piuttosto. Vi ricordo che: Martina Tremenda nello spazio è realizzato da INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica in collaborazione con Realtà Debora Mancini.
La voce di Martina Tremenda è di Debora Mancini, mentre quella di Eu-Genio è di Martina Cardillo. La musica (tutta originale!) e gli effetti sonori sono di Daniele Longo. La regia audio è di Alberto Venturini.
I testi sono stati scritti grazie ai contributi scientifici di Sandro Bardelli, Martina Cardillo, Marco Castellani, Valentina La Parola, Laura Querci e Stefano Sandrelli.
Sandro Bardelli, Martina Cardillo, Marco Castellani e Stefano Sandrelli fanno parte del Gruppo Storie dell’INAF.
Il podcast è stata realizzata con fondi PRIN Astronomy for equity, diversity and inclusion, PI Stefania Varano, e fondi nazionali per la Didattica e la Divulgazione assegnati all’ INAF-Osservatorio Astronomico di Brera.
Complimenti a voi tutti per le bellissime idee di divulgazione e del grandissimo lavoro e la grande passione che ci state mettendo. tutta la vita mi sono dedicato alla progettazione modellistica di ogni genere (spazio e terra) per bambini e adulti. oiraM