Aggiornato il 28 Novembre 2024

Prima di lasciarvi al cielo del mese (il testo, come al solito, è tratto da it.wiki), vi ricordo che, relativamente al Sistema Solare, è presente su Edu INAF l’attività didattica Costruzione del Sistema Solare in scala, mentre su astroEDU Un modello del Sistema Solare e Un modello del Sistema Solare sulla mappa della città ; relativamente ai transiti, invece, sempre su Edu INAF vi segnalo l’attività didattica Una simulazione della missione Kepler e l’infografica Come scoprire nuovi esopianeti.
Vi ricordo, infine, che la sonda Bepi Colombo, cui l’INAF ha dato un fondamentale contributo, è al momento in volo nello spazio con destinazione Mercurio.
Le costellazioni di novembre
Il cielo di Novembre è dominato dalle costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, da Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e dal Cigno.
Novembre vede ad Est il sorgere di quelle costellazioni che saranno dominanti nei mesi invernali: l’Auriga, con la sua brillantissima stella Capella, e il Toro, con i celebri ammassi delle Pleiadi e delle Iadi. La rossa stella Aldebaran preannuncia il prossimo sorgere della brillante costellazione di Orione.
L’orizzonte Sud è povero di stelle notevoli: l’unica di rilievo è l’isolata Fomalhaut, la stella Alfa del Pesce Australe; nelle regioni italiane più meridionali, è possibile scorgere, bassa sull’orizzonte, la coppia di stelle Alfa e Beta della Gru. L’Aquario è la costellazione che più di tutte domina il cielo del sud.
A Nord, il Grande Carro dell’Orsa Maggiore rasenta l’orizzonte, mentre il cielo è dominato dalla caratteristica “W” di Cassiopea, visibile lungo la Via Lattea, diametralmente opposta al Grande Carro rispetto alla Stella Polare.
Il cielo ad Ovest mostra ancora le stelle caratteristiche del cielo estivo, in particolare il famoso asterismo del Triangolo Estivo, attraversato dalla Via Lattea, sempre più prossimo al tramonto. La costellazione del Sagittario ancora può essere osservata nelle prime ore della sera.
Add Comment