Aggiornato il 13 Febbraio 2023
Cominciamo per prima cosa facendo un’importante distinzione. I buchi neri presenti nel nostro universo non sono tutti uguali. Esistono buchi neri stellari, che hanno delle masse paragonabili a dieci-venti volte la massa del Sole e che nascono dall’esplosione delle stelle abbastanza massicce e ci sono poi i veri mostri: i buchi neri supermassicci, che hanno masse di milioni o anche miliardi di volte la massa del nostro Sole.
I buchi neri stellari si trovano sparsi per le galassie, come relitti delle stelle più vecchie e già morte. Essi non generano abbastanza gravità per attrarre le grandi quantità di gas che servono per formare una galassia.
Prendiamo allora in considerazione i buchi neri supermassicci: c’è una buona evidenza scientifica che al centro di quasi tutte (se non tutte) le galassie ci sia un buco nero supermassiccio. La Via Lattea, che non è una galassia enorme, ma ha una sua dignità, ne ha uno di circa 4 milioni di masse solari, che si chiama Sagittarius A*. Nonostante i buchi neri di questo tipo siano piuttosto voraci e nel corso della loro vita divorino tutto ciò che ha la sfortuna di passare loro vicino, che sia gas, polvere o le stelle più interne delle galassie, non esiste un’evidenza scientifica che questo possa influenzare la formazione delle galassie su scale molto più grandi. È ancora in fase di studio il modo in cui nascono questi buchi neri, se grazie a questa loro voracità, immagazzinano materia a partire da un buco nero stellare (questa modalità viene chiamata accrescimento), oppure se si originano perché due buchi neri di masse più piccole si scontrano fondendosi in uno solo più massiccio (questo fenomeno viene chiamato merging). È anche possibile che i due fenomeni coesistano e la nascita dei buchi neri super massicci sia data da una combinazione dei due fenomeni.
Capita questa distinzione, arriviamo al nocciolo della questione. La risposta più onesta che un astronomo in questo momento può dare rispetto alla questione se i buchi neri centrali delle galassie centrino o meno con l’origine stessa delle galassie è “ancora non si sa con certezza“, ma per le conoscenze attuali si pensa sia abbastanza improbabile che la gravità generata dalla presenza del buco nero possa creare la galassia. Le galassie infatti si formano principalmente grazie alla materia oscura. La massa di materia oscura, addensandosi in alcune zone, crea delle buche di potenziale, dove la gravità è davvero abbastanza forte da attrarre il gas, che cadendo in queste buche si addensa e può formare le stelle che poi andranno a costituire le galassie.
Seguendo quindi questo modello cosmologico si può dire che i buchi neri al centro delle galassie si formino successivamente alla nascita della galassia, anche se hanno sicuramente un grande impatto nell’evoluzione della galassia stessa, per esempio per i fenomeni di formazione stellare.
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