Sabato 29 marzo 2025 ritorna l’emozionante spettacolo dell’eclissi di Sole. Il fenomeno sarà visibile in forma parziale da buona parte dell’Europa, dell’Africa occidentale e del Nord America.
A partire dalle ore 11:15, una diretta speciale della serie Il Cielo in Salotto ci mostrerà lo spettacolo sui cieli italiani grazie ai telescopi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e alla collaborazione con l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta e l’Unione Astrofili Italiani. Insieme a esperte ed esperti che ci sveleranno i misteri della stella a noi più vicina, osserveremo questo raro e affascinante evento.
L’eclissi sarà solo parziale, anche dall’Italia. La regione maggiormente interessata dal fenomeno è il nord-ovest: da qui, il disco solare risulterà oscurato fino a circa il 12%, con una graduale diminuzione spostandosi verso est e verso sud (le regioni sud-orientali non saranno interessate dall’eclissi). Il massimo dell’eclissi in Italia è previsto intorno alle ore 12, a seconda delle diverse località. E non solo: potremo anche ammirare l’eclissi dai luoghi del pianeta più prossimi al massimo di questo fenomeno, dal Canada alla Scandinavia, grazie ai nostri partner internazionali di TimeAndDate. La trasmissione andrà avanti fino alle 13:30, anche dopo il termine dell’eclissi nel nostro paese.
Il fenomeno dell’eclissi solare si verifica quando la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole e proietta dunque la sua ombra sulla Terra oscurando il Sole. L’eclissi può essere parziale, totale o anulare. In un’eclissi parziale, come quella del prossimo 29 marzo, solo una parte del Sole viene oscurata dalla Luna e non si raggiunge la fase di totalità, in cui è possibile ammirare la corona solare.
Da Trieste a Genova, da Saint-Barthlemy (Aosta) a Roma, osserveremo l’eclissi dal vivo con i telescopi di varie sedi INAF e dei nostri partner, sui canali YouTube e Facebook di EduInaf con la conduzione di Federica Duras. Parteciperanno alla trasmissione due ospiti speciali: Ilaria Ermolli dell’INAF di Roma e Mauro Messerotti dell’INAF di Trieste, a cui sarà possibile fare domande in diretta attraverso la chat di YouTube e Facebook.
Per portare l’eclissi in classe, prima o dopo la diretta, EduINAF propone una serie di materiali per spiegare e approfondire il fenomeno:
- un’attività didattica dedicata a costruire un visore per osservare il fenomeno in sicurezza
- un video che parla della Luna e di come il nostro satellite diventi protagonista in una eclissi
- un’infografica che spiega cosa è una eclissi
- il racconto della storica eclissi del 1919, che permise di dimostrare la relatività generale.
Ricordiamo di non guardare mai il Sole direttamente, né durante un’eclissi (parziale o totale che sia) né in qualsiasi altro momento. Per evitare danni alla vista è necessario utilizzare opportuni sistemi di protezione e/o strumenti per l’osservazione sicura del Sole, per esempio utilizzando occhialini appositi (sono facilmente reperibili, cercate la sigla ISO 12312-2).
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