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A sign in space

A sign in space. Un progetto per raffinare le nostre capacitĂ  di interpretare messaggi intelligenti extraterrestri. Ne parleremo il 31 maggio, alle 16, in diretta su YouTube.

Aggiornato il 25 Maggio 2023

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Aggiornamento del 25 maggio: Dopo la ricezione del messaggio pseudo-alieno avvenuta il 24 maggio, i dati sono disponibili per il download su DeStor oppure sulla pagina FTP messa a disposizione dall’UniversitĂ  di Berkeley.
Vi ricordiamo, infine, che la nostra diretta del 31 maggio sarĂ  disponibile qui su YouTube.

Che cosa accadrebbe se ricevessimo un messaggio da una civiltĂ  extraterrestre? Che cosa significherebbe per l’umanitĂ ? Sono le domande che si pone Daniela de Paulis, artista multimediale e operatrice radio italiana residente nei Paesi Bassi, che attualmente ricopre il ruolo di artist in residence presso il Seti Institute e il Green Bank Observatory negli Stati Uniti. Per affrontare questi interrogativi, l’artista ha riunito un team di esperti internazionali che comprende anche ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), per mettere in scena un progetto unico nel suo genere: A Sign in Space.
Con il titolo che strizza l’occhio al racconto Un segno nello spazio delle Cosmicomiche di Italo Calvino, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, il progetto prevede una performance spaziale che coinvolge una sonda interplanetaria, tre radiotelescopi e – potenzialmente – tutti gli abitanti del pianeta Terra. Il 24 maggio, l’ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO) dell’Agenzia Sspaziale Europea (ESA) in orbita attorno a Marte, trasmetterĂ  verso il nostro pianeta un messaggio codificato per simulare la ricezione di un segnale proveniente da una civiltĂ  extraterrestre. Il messaggio sarĂ  catturato dalla parabola da 32 metri della stazione radioastronomica di Medicina, gestita dall’INAF, insieme a due radiotelescopi negli Stati Uniti: l’Allen Telescope Array del Seti Institute, in California, e il Robert C. Byrd Green Bank Telescope presso il Green Bank Observatory (GBO), West Virginia.

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La parabola da 32 metri, in primo piano, e sullo sfondo le antenne della Croce del Nord – Foto: INAF

Il contenuto del messaggio, sviluppato da de Paulis insieme a un team interdisciplinare, è attualmente segreto: la ricezione segna così l’inizio di una sfida planetaria che coinvolgerĂ  il pubblico di tutto il mondo nella decodifica del messaggio e nell’interpretazione del suo contenuto. Questo processo richiede una cooperazione globale, aprendo una conversazione tra scienza e societĂ  sui temi legati al Seti, ovvero la ricerca di intelligenza extraterrestre (in inglese, search for extra-terrestrial intelligence) che abbraccia molteplici culture e discipline.
Nel corso della storia, l’umanitĂ  ha cercato un significato in fenomeni potenti e trasformativi, afferma Daniela de Paulis, principal investigator del progetto A Sign in Space. Ricevere un messaggio da una civiltĂ  extraterrestre sarebbe un’esperienza profondamente trasformativa per tutta l’umanitĂ . ‘A Sign in Space’ offre l’opportunitĂ  senza precedenti di provare in modo tangibile e prepararsi a questo scenario attraverso la collaborazione globale, promuovendo una ricerca di significato senza termine prestabilito, che coinvolge tutte le culture e discipline.
Il TGO dell’ESA trasmetterĂ  il messaggio il 24 maggio alle 21:00 ora italiana, con ricezione sulla Terra prevista circa 16 minuti dopo. A partire dalle 20:15 ora italiana, il Seti Institute trasmetterĂ  l’evento in diretta streaming (in inglese) con interviste ai membri chiave del team, inclusi scienziati e ingegneri dell’INAF, condotto da Franck Marchis del Seti Institute e da Victoria Catlett del GBO.
Germano Bianchi, tecnologo INAF presso la stazione radioastronomica di Medicina, commenta: Andremo finalmente a testare la nostra tecnologia, che abbiamo realizzato per la ricerca Seti, ricevendo un segnale ‘reale’. In questo modo, simuleremo perfettamente tutta la procedura come se ricevessimo un segnale artificiale proveniente da una civiltĂ  intelligente, dall’acquisizione del dato alla condivisione delle informazioni con la comunitĂ  Seti. Una opportunitĂ  quindi unica.
Chiunque volesse partecipare al challenge potrĂ , subito dopo la trasmissione del Seti Institute, scaricare i dati per cercare di decodificare il messaggio e interpretarne il contenuto, unendosi alla discussione sul sito web del progetto e sulla piattaforma online Discord. Nelle settimane successive, sono previsti una serie di webinar (in inglese) per guidare il pubblico nell’impresa. Il 31 maggio alle 16:00 ora italiana, una diretta in italiano andrĂ  in onda sui canali del magazine EduINAF, con la partecipazione dell’artista insieme ai protagonisti INAF del progetto per guidare il pubblico nell’impresa e fare il punto sui primi tentativi di decodifica e interpretazione del messaggio.

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La Redazione La Redazione

Il portale EDU INAF è la piattaforma per la didattica e la divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Uno spazio innovativo che dà voce alle attività di tutte le sedi dell’ente presenti sul territorio e mette in relazione la ricerca astronomica con i diversi pubblici. Risorse didattiche, corsi online, eventi e approfondimenti trovano qui un punto d’incontro tra la comunità scientifica, gli insegnanti, gli studenti e il pubblico interessato a contenuti astronomici di qualità.

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