Light In Astronomy Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Light in Astronomy 2017 ad Arcetri

14/11/2017 - 18/11/2017 @ 21:15 - 22:15 -

Light in Astronomy 2017: gli eventi dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Data / Ora
Date(s) - 14/11/2017 - 18/11/2017
21:15 - 22:15

Luogo
Firenze - Osservatorio Astrofisico di Arcetri

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In occasione della Light in Astronomy 2017, la Settimana Aperta per la Diffusione dell’Astronomia e dell’Astrofisica, l’Osservatorio Astrofisco di Arcetri propone al pubblico una serie di conferenze serali con inizio alle alle 21,15

martedì 14 novembre: Alle porte di una nuova era in astrofisica: le onde gravitazionali ed elettromagnetiche e la formazione di metalli preziosi
Leslie K. Hunt, astronoma, INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Le onde gravitazionali sono delle increspature dello spazio-tempo create in certe interazioni gravitazionali. Di recente, lo scorso 17 agosto, è stato rilevato dalla collaborazione internazionale LIGO-VIRGO il segnale della coalescenza di due stelle di neutroni. Questo evento, per la prima volta nella storia, è stato seguito dalla rilevazione di emissione elettromagnetica dalla stessa sorgente. Descriverò, da partecipante, questo evento e il suo impatto scientifico, in particolare per la comprensione dei processi di formazione di elementi come oro e platino, che conosciamo come metalli preziosi.

Informazioni relatore
Leslie Hunt è dirigente di ricerca all’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze. Dopo aver studiato all’Università  di California (Berkeley, USA), all’Università  di Firenze, e all’Università  di Groningen (NL), ha lavorato ad Arcetri e per un breve periodo in Germania, all’Agenzia Spaziale Europea, per il Telescopio Spaziale di Hubble. Si occupa principalmente di evoluzione di galassie in condizioni estreme.

mercoledì 15 novembre: Alla ricerca di altri mondi
Filippo Mannucci astronomo, direttore INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
La ricerca di pianeti fuori dal sistema solare ha portato alla scoperta di pianeti con caratteristiche molto diverse. Alcuni di questi potrebbero ospitare la vita, e la prossima generazione di telescopi servirà  anche a studiare quella possibilità .

Informazioni relatore
Filippo Mannucci è dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica e direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze. Dopo la laurea in fisica ed in dottorato di ricerca in astronomia presso l’Università  di Firenze, ha lavorato presso il Max-Planck Institute di Heidelberg in Germania. Quando non perde il suo tempo a risolvere infinite complicazioni burocratiche, si occupa di tecniche di osservazione, dell’evoluzione degli elementi chimici nelle galassie e di supernovae.

venerdì 17 novembre: L’alba di una nuova astronomia: elettromagnetica e gravitazionale
Sperello di Serego Alighieri astronomo, INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Supponete di essere nati completamente sordi e che tutto quello che avete imparato del mondo esterno vi sia venuto dalla vista. Improvvisamente cominciate a sentire e poco dopo a vedere e sentire la stessa cosa; per esempio vedete un lampo e ne sentite il tuono. Vi si apre quindi una nuova e meravigliosa possibilità  di conoscere. E’ quello che sta succedendo agli astronomi e ai fisici che studiano l’Universo: dopo che per secoli hanno utilizzato solo le onde elettromagnetiche, come la luce, un anno fa hanno captato le prime onde gravitazionali e adesso sono riusciti a vedere da un’unica sorgente sia le onde gravitazionali che quelle elettromagnetiche. Da collaboratore alla scoperta, vi spiegherò come sia successo e cosa significhi.

Informazioni relatore
Sperello di Serego Alighieri, astrofisico e viaggiatore, lavora all’INAF Osservatorio di Arcetri e si occupa di galassie e cosmologia. Ha lavorato per l’Agenzia Spaziale Europea al Telescopio Spaziale di Hubble.

sabato 18 novembre: A cena con il buco nero
Emanuele Nardini, astronomo, INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Nel corso della sua vita, quasi ogni galassia attraversa una breve fase di straordinaria attività , trasformandosi in una delle sorgenti più luminose dell’universo: un quasar. Quello a cui stiamo assistendo altro non è che il pasto del buco nero al centro della galassia, che divora la materia circostante fino a raggiungere una massa pari a milioni (o miliardi) di volte quella del Sole.

Informazioni relatore
Emanuele Nardini è attualmente AstroFIt2/Marie Sklodowska-Curie Fellow presso l’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri, dopo aver lavorato come postdoc presso l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (USA) e la Keele University (UK). Il suo campo di ricerca riguarda le proprietà  fisiche e la struttura dei Nuclei Galattici Attivi, la loro evoluzione e la loro interazione con l’ambiente circostante.

Ingresso gratuito su prenotazione da Via del Pian dei Giullari, 16 Firenze

Prenotazioni, dal 2 novembre
scrivere a richiesta_visita@arcetri.astro.it
o telefonare al numero 055 2752280 lunedì-venerdì dalle 10 alle 12
Light in Astronomy è in collaborazione con Associazione Astronomica Amici di Arcetri ONLUS

Programma completo Osservatorio di Arcetri

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