Descrizione
La piccola costellazione del Triangolo, già presente nel catalogo di 48 costellazioni redatto da Tolomeo, è facilmente individuabile nel cielo serale. Si trova, infatti, al’incirca a metà strada tra Ariete e Andromeda, confinando anche con Pesci e Perseo.
Le sue stelle principali, Alpha, Beta e Gamma Trianguli, formano un triangolo con un angolo di vertice particolarmente acuto.
Oggetti celesti più importanti
L’oggetto più celebre all’interno della costellazione è M33, galassia a spirale nota anche come Galassia del Triangolo. Fa parte del nostro Gruppo Locale, il gruppo di galassie gravitazionalmente legate. Più vicina alla galassia di Andromeda che non alla Via Lattea, dista da noi all’incirca 2.59 milioni di anni luce.
Tra gli altri oggetti visibili nel Triangolo, si segnalano le galassie barrate NGC 672 e NGC 925, entrambe visibili anche con piccoli strumenti amatoriali.
Mito
La prima costellazione del catalogo stellare babilonese era L’aratro. Era costituita da Gamma Andromedae insieme con le stelle che attualmente compongono il Triangolo. Per i babilonesi aveva una particolare importanza: il suo sorgere nel cielo, a febbraio, segnava l’inizio dell’aratura primaverile.
Gli antichi greci chiamarono questa costellazione Deltoton, poiché la sua forma ricordava la lettera Delta, \(\Delta\).
Eratostene la associò alla foce del Nilo, mentre il romano Igino alla Sicilia, che a causa della sua forma era nota anche come Trinacria.