Aggiornato il 28 Giugno 2021
[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Piccola costellazione dell’emisfero settentrionale che, grazie allo splendore della sua stella principale, Vega, appartenente al Triangolo estivo, e alla sua forma a trapezio, è facilmente riconoscibile.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Oggetti celesti più importanti” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Vega, nota anche come Alfa Lyrae, oltre ad essere la più brillante della costellazione, tra circa 13700 anni sarà la nuova polare dei cieli notturni a causa della precessione dell’asse terrestre. Tra gli oggetti non stellari troviamo:M57: nebulosa planetaria dalla forma ad anello, proprio per questo nota anche con il nome di Nebulosa Anello.
M56: ammasso globulare a circa 50.ooo anni luce.
Dalla Lira partono le Liridi, uno sciame meteorico che caratterizza la seconda parte di aprile. L’origine la si deve alla cometa Thatcher, che ha un periodo di circa 415 anni.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Mito” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Questa piccola costellazione rappresenta la lira di Orfeo, il più famoso musicista dell’antichità . Noto per essere andato agli inferi per recuperare la sua amata morta, Euridice, e riportarla nel mondo dei vivi, non era da meno neanche il suo strumento. La leggenda, infatti, narra che la lira di Orfeo venne costruita da Ermes, figlio di Zeus e di Maia, una delle Pleiadi. Questi, un giorno, trovò una tartaruga di fronte alla sua grotta sul Monte Cillene in Arcadia. Ne prese il guscio, lo ripulì, e vi legò diagonalmente sette corde, una per ognuna delle Pleiadi, fatte dai budelli di una mucca. Inventò anche il plettro con cui suonarla.
La lira aiutò Ermes a tirarsi fuori dai guai: un giorno, forse per un tipico scherzo adolescenziale, rubò il bestiame di Apollo. Questi, infuriato, corse da Ermes pretendendo la restituzione del maltolto, ma sentendo il suono dello strumento, decise di lasciare le bestie al fratellastro in cambio della lira. Successivamente Apollo consegnò la lira a Orfeo, con il quale visse la fantastica avventura agli inferi per recuperare Euridice. Questa, però, è un’altra storia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]