Aggiornato il 22 Settembre 2021
Descrizione
Costellazione molto estesa, malgrado le sue dimensioni, contiene poche stelle brillanti. È una delle costellazioni classiche elencate da Tolomeo nel suo Almagesto. Facile da riconoscere grazie alla vicina Righel, si estende verso Ovest per poi scendere verso l’orizzonte.
Oggetti celesti più importanti
La costellazione deve il suo nome all’omonimo fiume mitologico, legato alla morte di Fetonte. Alla foce di questo fiume, ovvero l’estremità sud della costellazione, si trova la stella più luminosa di Eridano, Achernar (Alpha Eridani), una stella azzurra distante da noi all’incirca 144 anni luce.. Con una magnitudine apparente di 0.46 è la nona stella più luminosa del cielo.
A questa, per magnitudine, seguono Cursa (Beta Eridani) di magnitudine 2.80, che costituisce la sorgente; Zaurak (Gamma Eridani, di magnitudine 2.98; e Acamar (Theta Eridani), di magnitudine 2.9.
Inoltre si segnala 40 Eridani, un sistema di tre stelle. In particolare intorno alla A è stata scoperta una Super Terra della massa di 8.47 volte quella della Terra. Il tutto a poco meno di 17 anni luce da noi.
Il sistema di 40 Eridani, però, è anche famoso grazie al pianeta Vulcano, ideato dagli autori di Star Trek e astronomicamente posizionato proprio intorno a quel sistema triplo.
Tra gli oggetti del profondo cielo, invece, si segnala NGC 1535, una piccola nebulosa planetaria che può essere osservata anche da piccoli telescopi amatoriali.
NGC 1300 è, invece, una galassia a spirale barrata di fronte situata a circa 60 milioni di anni luce di distanza. Il centro della barra mostra una struttura insolita: all’interno della struttura a spirale complessiva, esiste una grande spirale con un diametro di 3.300 anni luce.
Mito
Il tortuoso percorso della costellazione dell’Eridano ricorda indubbiamente quello di un fiume. E infatti il mito principale che viene associato con questa costellazione è quello del fiume Eridano, in cui fu fatto precipitare Fetonte fulminato da Zeus per aver guidato maldestramente il carro del Sole.
Il mito racconta che Fetonte convinse suo padre, il Sole, a permettergli di guidare il carro fiammeggiante che illumina il mondo; incapace, però, di sorreggere l’impeto dei cavalli, provocò gravi danni alla Terra, tanto che, Zeus, per fermarlo lo colpì con un fulmine e lo fece precipitare nell’Eridano.
Anche vari fiumi reali sono stati associati a questa costellazione: Eufrate, Ebro, Rodano, Reno, secondo alcuni si tratterebbe del Nilo, secondo altri del Po.