Che ruolo possono avere le tecnologie immersive, l’intelligenza artificiale e i digital twin nel modo in cui facciamo e raccontiamo la scienza? E soprattutto, come possono contribuire allo sviluppo del territorio, alla crescita culturale e alla trasformazione del sistema educativo ed economico del Paese?
Da queste domande nasce VITE (Various Innovative Technological Experiences), un congresso che mette al centro innovazione e cultura scientifica, con l’obiettivo di costruire una visione condivisa capace di coinvolgere l’intero sistema nazionale: ricerca, università, scuole, istituzioni e imprese tecnologiche. Un luogo di incontro e confronto, fortemente voluto da una comunità di ricercatori italiani che sente l’urgenza di discutere e sperimentare nuovi linguaggi e strumenti per comunicare la scienza.
In questa prospettiva si è da poco concluso VITE III, congresso tenutosi a Matera dal 10 al 14 novembre 2025, presso la nuova sede di Openet Technologies – Spark Me Space Academy: una struttura di oltre 4.000 metri quadrati situata nella zona industriale di La Martella. La città dei Sassi ha ospitato la terza edizione dell’appuntamento dedicato a Immersività, Innovazione, Tecnologia ed Esperienza. Questa edizione è stata organizzata grazie alla collaborazione tra Spark Me Space Academy, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e CINECA VisitLab, con il supporto della Direzione Scientifica dell’INAF. Il Congresso ha goduto del patrocinio del Comune di Matera e della Regione Basilicata a testimonianza del valore culturale e scientifico dell’iniziativa per il territorio e per la comunità della ricerca.
La nascita del congresso VITE
L’idea del congresso VITE nasce nel 2022 proprio per rispondere a questo desiderio, condiviso da molti ricercatori in Italia, di creare un luogo di incontro e dialogo aperto, che rappresentasse un’occasione per confrontarsi non solo tra studiosi, ma anche con il mondo della scuola e delle imprese.
Tra le tematiche affrontate nelle varie edizioni figurano realtà virtuale e aumentata, robotica e robotica educativa, digital twin e tecnologie ICT, anche in connessione con ambiti trasversali come scienza, beni culturali, inclusione, didattica, divulgazione, formazione e supporto al territorio. Il format di VITE è inoltre caratterizzato dalla presenza di spazi espositivi dedicati, in cui ricercatori e aziende presentano i propri exhibit, permettendo ai partecipanti di vivere esperienze aumentate, immersive e olografiche.
L’edizione 2025

Anche questa terza edizione appena conclusa ha proposto un ricco alternarsi di contributi e sessioni tematiche, articolati in un percorso che ha unito presentazioni, sperimentazioni ed esperienze dirette. Tra le novità di quest’anno, la partecipazione del Cluster Lucano dell’Aerospazio (CLAS), a conferma del ruolo crescente della Basilicata nel panorama nazionale dell’innovazione aerospaziale e scientifica. Da segnalare inoltre la sessione inaugurale “AI e Robot: verso una Società Aumentata“, un pomeriggio interamente dedicato a “Valutazione e feedback” e il sesto workshop “AI, Beni Culturali, Arte e Scienza: AI e Industrie Culturali e Creative“, curato dal VisitLab di CINECA. Il workshop ha visto, tra gli altri, gli interventi di Raffaello De Ruggieri, Antonella Negri, Marco Cappellini, e una riflessione conclusiva con Raffaele Vitulli e Antonella Guidazzoli.
Non sono mancati approfondimenti su “Innovazione per la didattica“, “Strumenti per la ricerca, la comunicazione e la divulgazione“, applicazioni tecnologiche per l’industria e lo sviluppo del territorio, con esperienze e buone pratiche provenienti dal mondo della scuola, della ricerca e dell’impresa. Ampio spazio è stato dedicato anche alla valorizzazione dei beni culturali e della ricerca scientifica, con particolare attenzione all’impiego dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie immersive nei contesti educativi e culturali, e a una sessione specifica su innovazione e inclusione nell’istruzione degli adulti.
Creare una comunità
Guardando alle origini del congresso, VITE si è svolto per la prima volta nel 2022 a Palermo, organizzato dall’INAF, dall’ITD e dall’ICAR del CNR, dal VisitLab di CINECA e dall’Istituto Euromediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST). Questa prima edizione nasceva come naturale conclusione del Progetto di Rilevanza Nazionale INAF “Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per la diffusione della scienza: nuove frontiere e nuove sfide“, con l’obiettivo di aprire un dialogo su questi temi non solo all’interno della comunità scientifica, ma anche con scuole, istituzioni pubbliche e private e mondo produttivo.
È in questa sede che si è deciso di trasformare il congresso di Palermo in una serie di appuntamenti periodici, nella convinzione che digitalizzazione, innovazione, investimento in nuove tecnologie e cultura scientifica rappresentino fattori strategici per lo sviluppo del territorio e abbiano una ricaduta significativa sul sistema educativo ed economico del Paese. Nella stessa sede è stato coniato per la prima volta il termine VITE. L’enfasi sul termine Experiences richiama l’idea che l’esperienza in prima persona sia da sempre una delle forme più efficaci di apprendimento, con le nuove tecnologie che amplificano questa possibilità, consentendo di immergersi in contesti e scenari altrimenti irraggiungibili. Il termine Various è a sua volta un acronimo – Virtual, Augmented, Robotic, Inclusive, Olographic, Unique, Shared – che racchiude le tematiche affrontate e sottolinea come le esperienze personali siano uniche, ma al tempo stesso da condividere.
La seconda edizione, VITE II, si è svolta nel 2024 dal 15 al 19 aprile a Monte Porzio Catone, ed è stata organizzata dall’INAF – Osservatori Astronomici di Roma e di Palermo – e dall’INFN – Laboratori Nazionali di Frascati. Da questa esperienza è emerso un panorama particolarmente ricco di applicazioni tecnologiche innovative, a conferma di come oggi in Italia scienza e innovazione offrano nuove opportunità nella comunicazione, nell’educazione, nella valorizzazione del patrimonio culturale e nello sviluppo del territorio. Tecnologie che possono migliorare l’efficienza produttiva, ma anche rappresentare strumenti di supporto e terapia per diverse forme di disabilità e risorse efficaci per persone con bisogni specifici. Tra le infrastrutture presentate, l’Holotheatre dell’INAF OAR, che ha permesso ai partecipanti di sperimentare nuove modalità di visualizzazione e presentazione di modelli 3D.
L’ultima edizione del Congresso appena conclusasi ha ulteriormente consolidato e ampliato la comunità nata grazie alle prime due edizioni: una rete di ricercatori e professionisti che, attraverso un approccio collaborativo, aperto e in dialogo con la società, utilizza le tecnologie innovative non solo a supporto della ricerca scientifica, ma anche per comunicarla e condividere la conoscenza, trasferendo competenze digitali e abilità fondamentali per affrontare le sfide della vita contemporanea.
Oltre il congresso
Le storie di VITE, però, non si esauriscono con la chiusura del congresso. I temi, le idee e le esperienze emerse continueranno a vivere attraverso una serie di interviste e approfondimenti curati da EduINAF, che nei prossimi mesi daranno voce ai protagonisti e ne amplieranno i contenuti, portandoli oltre i confini dell’evento.
Lo sguardo è già rivolto al futuro: il prossimo appuntamento è previsto per marzo 2027, con la sede ancora da definire e più città pronte a candidarsi per ospitare la quarta edizione di VITE.
Un segnale chiaro di una comunità in crescita, che continua a interrogarsi, sperimentare e condividere, esplorando nuovi modi di fare e raccontare la scienza attraverso le tecnologie innovative.
- Various Innovative Technological Experiences (VITE I): Virtual Augmented Reality for Disseminating Science: New Frontiers and Challenges, Memorie della Società Astronomica Italiana, Vol. 94, n. 1, 2023 https://www.memsait.it/volumi/MemSAIT-vol94-n1-2023.php
- Various Innovative Technological Experiences (VITE I): Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per la diffusione della scienza: nuove frontiere e nuove sfide, Videomemorie della SAIt, Vol. 1 2023 https://www.memsait.it/videomemorie/InnovativeTechnologicalExperience-1-2023.php
- Un Universo di nuove tecnologie, I quaderni EduINAF, n. 5, Marzo 2023 https://edu.inaf.it/astrodidattica/nuovetecnologie/
- Various Innovative Technological Experiences (VITE II): Transforming Science and Society with XR, AI, and Creative Communication, Memorie della Società Astronomica Italiana, Vol. 96, n. 1, 2025 https://www.memsait.it/volumi/MemSAIT-vol96-n1-2025.php
- Various Innovative Technological Experiences (VITE II), Videomemorie della SAIt, Vol. 2 2024 https://www.memsait.it/videomemorie/VITE-2-2024.php



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