Aggiornato il 28 Novembre 2024
Quali professioni sono necessarie in un centro di ricerca di astrofisica? Quali percorsi di studio bisogna seguire? Con quali motivazioni e obiettivi?
PEOPLE of BRERA nasce nel corso del progetto di alternanza scuola-lavoro “la comunicazione della scienza sul web, con lo scopo di dare una risposta a queste domande per i ragazzi che devono decidere se intraprendere un percorso di studi in ambito STEM. È un percorso di confronto generazionale in cui un gruppo di studenti di IV superiore hanno intervistato le persone che lavorano all’interno dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera. Le interviste sono state registrate, trascritte e rielaborate sotto forma di brevi testi pensati per i social media (Facebook e Instagram) e correlate da fotografie che contestualizzano il testo al luogo di lavoro. Sono brevi spaccati di vita quotidiana e privata che ci permettono di scoprire il dietro le quinte di un centro di ricerca.
STEFANO
“L’astronomia consente di unire diversi campi del sapere. Si utilizzano molte scienze come fisica, chimica e biologia, ma anche discipline storiche, filosofiche e umanistiche. A me è sempre piaciuto tessere insieme elementi diversi, per questo dopo il dottorato in Astronomia ho fatto un master in comunicazione della scienza a Trieste. Ora sono responsabile nazionale della divulgazione e della didattica dell’INAF. Il mio lavoro consiste nel raccontare anche a chi non eÌ€ esperto come si svolgono le attività tecnologiche e di ricerca in campo astronomico. Il pubblico è molto sfaccettato, spazia dai bambini agli anziani, ciascuno di noi è infatti pubblico generico in tutto ciò di cui non è esperto. Purtroppo dentro gli enti di ricerca ci sono pochi strumenti di valutazione di queste attività e poca cultura condivisa. Uno degli obiettivi del mio lavoro è quello di aiutare gli astronomi a comunicare le proprie ricerche a tutti quelli che non sono astronomi o sono astronomi di settori differenti rispetto alla comunità di riferimento. L’astronomo eÌ€ come un “esploratore e chi lavora con lui, come me, ne condivide le scoperte e gli entusiasmi.
PAOLA
“La mia passione per l’astronomia ha avuto inizio durante gli anni del liceo. Così, quando arrivò il momento di scegliere a cosa dedicarmi nel mio futuro, sapevo già cosa fare. Una lunga serie di concorsi mi hanno portato a lavorare in questo osservatorio, che amo sia dal punto di vista lavorativo sia umano. Qui mi occupo dello studio degli AGN, i nuclei galattici attivi, quelle galassie che hanno nel loro nucleo un buco nero super massivo, estremamente luminoso e compatto. L’aspetto del mio lavoro che trovo più entusiasmante è la possibilità di imparare di continuo, di scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo e, dopo tanti sforzi, di mostrarlo a una grande comunità (virtuale, ma non solo) di astronomi di tutto il mondo.
Queste storie sono scaturite dalla curiosità di:
Nicolo Gobbo, Giorgio Garofalo, Alberto Vaglietti e Lorenzo Monti (IIS Ettore Majorana “ Cesano Maderno)
Aurora Ruggeri e Tommaso Gavioli (LS G. Marconi “ Milano)
Francesca Bevilacqua e Thuy Lan Ritondale (IIS B. Russell “ Milano)
Giulia Galvan e Kirolos Sharoubim (IIS Cremona LS Zappa “ Milano)
Martina Zucchelli e Gabriele Losi (IIS Cremona LS Vittorio Veneto “ Milano)
Boris Kiossev e Mario Ismaili (IIS Curie SRaffa)
Yakoub Benchaib (Istituto Tecnico Industriale G. FELTRINELLI “ Milano)
Lorenzo Ravizzoni (IIS Bachelet “ Abbiategrasso)
Il progetto è stato ideato e realizzato da Laura Barbalini (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera) con la collaborazione di Mario Carpino (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera) e si ispira alla famosa pagina Facebook “Humans of New York“. Si ringraziano tutti i ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera che lo hanno reso possibile.
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