Il 12 giugno 2024, l’INAF IASF di Milano ha aperto le sue porte alle università del territorio per la quinta edizione del suo Open Day; una preziosa occasione per incontrare gli studenti e per raccontare le attività e i progetti di tesi dell’Istituto. L’evento ha visto la partecipazione di una trentina di ragazze e ragazzi dall’Università degli Studi di Milano, di Milano Bicocca e dell’Insubria.
Nella prima parte dell’incontro, dopo una breve introduzione da parte del Direttore dello IASF di Milano, i partecipanti hanno esplorato i diversi filoni di ricerca dell’Istituto grazie a cinque presentazioni a tema: Strumentazione, Astrofisica delle alte e altissime energie, Ammassi di galassie, Galassie e Cosmologia, Machine learning applicato all’astrofisica.
È possibile consultare le presentazioni nel sito dedicato.
Nella seconda parte dell’incontro, il personale dell’Istituto ha avuto il piacere di mescolarsi ai più giovani in una chiacchierata informale e sempre più rumorosa: è il momento in cui gli stand si popolano, le tesi di laurea si sfogliano, arrivano le domande, si fa spazio negli zaini per i libri omaggio dell’INAF; partono le sfide all’Intelligenza Artificiale – sulla variabilità delle sorgenti nei raggi X – e al cielo gamma con i suoi lampi atmosferici da decifrare.
È bello vedersi impegnati, come sede INAF, in un’attività collettiva con gli studenti dell’Istituto e quelli in visita, ed è ancora più bello girare fra gli stand e sentire le domande e le aspettative dei più giovani: Ci sono differenze tra il percorso accademico fatto in Università o in un ente di ricerca come l’INAF? Come si gestisce il rapporto con il relatore interno? Su cosa stai lavorando in questo momento? Avete anche tesi puramente teoriche da offrire? E contatti con le aziende? Posso saperne di più sullo sviluppo del software? Ma davvero costruite voi pezzi dei satelliti che finiscono nello Spazio? Come si capisce la forma delle galassie? Che differenza c’è fra buchi neri nei sistemi binari e quelli al centro delle galassie? Si può anche fare la tesi di Dottorato da voi?
Tanta curiosità fa sempre piacere. Che dire poi quando si scopre che fra i partecipanti c’è uno studente del primo anno del Corso di Fisica in Bicocca (un po’ presto per chiedere la tesi!) che ha fatto un progetto di PCTO allo IASF nel 2022 quando era alle superiori e che ora è tornato a trovarci: Marco Bolondi. La tentazione è troppo forte per farsela sfuggire e gli facciamo qualche domanda.
Ci racconti qualcosa della tua esperienza di PCTO?
Nell’estate del 2022 ho partecipato a un PCTO allo IASF di Milano, “Classificazione di spettri e immagini di galassieâ€. Nei dieci giorni di esperienza, io e altri ragazzi siamo stati seguiti da Marco Scodeggio e Adriana Gargiulo, con la collaborazione di Paolo Franzetti: ci hanno presentato gli ambiti in cui svolgono ricerca per poi farci prendere dimestichezza con alcuni dei programmi software in uso. Abbiamo potuto studiare e classificare vari tipi di galassie in due modi differenti: un metodo visivo, lavorando su immagini vere e proprie delle galassie, e uno alternativo prendendo in considerazione gli spettri di emissione.
È stato molto interessante poter sperimentare (una piccola parte) dell’analisi dei dati relativa alla ricerca astronomica, oltre a imparare cosa effettivamente rappresentino i dati stessi.
E ora sei all’Open Day. Stai finendo il primo anno quindi non sei ancora alla ricerca di una tesi. Come mai sei qui e come ti sembra il tutto?
Essendo ancora al primo anno di Fisica, ogni scusa è buona per cercare di chiarirsi le idee sul da farsi per la tesi e dopo la triennale (inoltre avevo gradito l’atmosfera del PCTO), quindi ho deciso di partecipare all’Open Day. Ho scoperto aree di ricerca dello IASF di Milano di cui non ero al corrente (per esempio il lato della strumentazione) e mi sono fatto una prima idea sui possibili argomenti di una tesi svolta all’Istituto; trovo particolarmente utile la seconda parte dell’evento, di discussione per poter porre domande sui vari ambiti di ricerca.
Sai già che tipo di tesi vorresti fare?
Non sono ancora completamente sicuro del ramo della fisica su cui vorrò concentrarmi, ma al momento sono più propenso per astrofisica. In particolare ho trovato accattivanti le proposte di tesi in ambito cosmologico.
Auguriamo un enorme in bocca al lupo a Marco, sperando di vederlo presto in veste di laureando.
Tutte le cose belle hanno una conclusione e dunque si arriva anche alla fine della quinta edizione dell’Open Day dello IASF di Milano: si salutano gli ultimi studenti, si sistema la sala e – un po’ stanchi e molto soddisfatti – si corre a casa per evitare il temporale in un giugno che non vuole diventare estate.
Presentazioni, foto e proposte di tesi: sito INAF – IASF Milano.
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