Aggiornato il 23 Aprile 2024
Una trasposizione teatrale dell’opera Relazione del primo viaggio alla Luna fatto da una donna l’anno di grazia 2057 dell’astronomo Ernesto Capocci. Un’opera ottocentesca di divulgazione scientifica che anticipa alcuni dei temi ricorrenti della moderna fantascienza, come l’ibernazione, il rischio di collisioni con meteoriti e asteroidi durante i viaggi interplanetari, insieme a una delicata storia d’amore tra Urania e Arturo, il capitano della navicella spaziale. Il breve romanzo di Capocci ha ispirato Jules Verne nella stesura del più famoso “Dalla Terra alla Luna” scritto otto anni dopo. Lo spettacolo è preceduto da una breve presentazione sulla figura di Ernesto Capocci e la sua opera.
Spettacolo di: Compagnia Teatrale “Lo spettacolo Continua”
Compagnia teatrale: Compagnia Teatrale “Lo spettacolo Continua”
Regia: Brunella Caronti
Con: Brunella Caronti, Massimo Della Valle (Inaf), Alessio Ferrucci
Sito: Associazione Culturale “Lo spettacolo continua”: video promozionale
Ispirato: Soggetto tratto dal breve romanzo di Ernesto Capocci di Belmonte, già direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (1833-1850 e 1860-1864), “Cronache del viaggio alla Luna fatto da una donna nell’anno di grazia 2057”