Aggiornato il 21 Novembre 2023
Il disco di Newton è un disco composto da sette settori colorati secondo i colori dell’arcobaleno. In questo laboratorio proposto da INAF- Osservatorio di Cagliari, costruiremo un disco di Newton per i più piccoli, per capire di quali colori è fatta la luce.
Obiettivi
Ricomporre il bianco della luce visibile a partire dai colori dell’arcobaleno.
Valutazione
Lo studente farà l’esperienza e verificherà autonomamente e/o con l’insegnante la comprensione del fenomeno.
Materiali
- Stuzzicadenti,
- cartoncino bianco,
- cartone,
- matita,
- compasso,
- righello,
- colori a matita,
- colla liquida,
- forbici.
Informazioni preliminari
Il disco di Newton prende il nome dal suo inventore: Isaac Newton. Tra il 1671 e il 1672, il fisico britannico scrisse un articolo sugli esperimenti che stava conducendo dal 1666 con la rifrazione della luce attraverso prismi di vetro. Concluse che i diversi raggi di luce rifratti – ben separati dagli altri – non potevano essere modificati da ulteriori rifrazioni. In questo modo è riuscito a identificare i così detti sette colori primari: rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola e indaco. Mescolando i raggi colorati di un prisma, scoprì con sua sorpresa di riuscire a ottenere/ritornare luce bianca.
Per mescolare i colori, Newton ideò il disco che porta il suo nome: facendolo ruotare, il disco mescola la luce riflessa dai colori diversi, riflettendo una luce biancastra. Si ottiene dunque l’illusione che i colori tendano ad uniformarsi e a diventare bianchi. I settori circolari colorati del cerchio di Newton sono di dimensioni diseguali, essendo basate sugli intervalli di una scala musicale dorica.
Prerequisiti
Il Sole, la luce, la scomposizione della luce bianca attraverso un prisma.
Descrizione completa
Utilizzando il compasso, o ripassando il contorno di un bicchiere, far disegnare agli studenti un cerchio di 8-10 cm di diametro sul cartoncino e un altro delle stesse dimensioni sul cartone.
Usando il righello, dividere in sette spicchi il cerchio sul cartoncino bianco, seguendo lo schema della figura.
Ritagliare i due dischi, quello sul cartoncino e quello su cartone. Avere cura di fornire supporto agli studenti in particolare durante il taglio del disco sul cartone.
Incollare i due dischi, facendo in modo che i dischi colorati siano nella parte superiore.
Inserire lo stuzzicadenti nel centro del disco, facendo fuoriuscire la punta dal basso, per circa 1 cm.
Far girare velocemente la trottolina costruita: non sarà più possibile distinguere i colori dell’arcobaleno, ma soltanto il colore bianco.
Conclusioni
Si chiederà agli studenti se tutti vedono il colore bianco invece dei colori originari.
Ringraziamenti: Laura Paganini, Gianluigi Filippelli