Risate spaziali

Piovono pietre da Marte

Una scusa spaziale

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Era proprio un giorno d’agosto, esattamente il 25 agosto del 1865, quando venne scoperto a Sherghaty in India un meteorite di ben 5 kg. Parecchi anni dopo, quando è stato possibile fare un confronto con la composizione chimica e isotopica delle rocce di Marte, è stato scoperto che quel pezzo di roccia bruciacchiato proveniva proprio dal pianeta rosso. Che cosa ci fa un pezzo di roccia di Marte qua sulla Terra e, soprattutto, come ci è arrivato?
La superficie craterizzata della Luna ci può suggerire la risposta. Il nostro satellite ci racconta, infatti, una storia fatta di impatti con asteroidi e corpi vaganti nello spazio. Certamente anche Marte avrà  vissuto scontri con qualcuno dei numerosi piccoli corpi celesti che popolano il nostro sistema solare. Questi impatti possono lanciare nello spazio enormi quantità  di detriti. Da uno di questi scontri si è prodotto quindi quel frammento di 5 kg che, dopo aver vagato a lungo, è infine precipitato sulla Terra nel villaggio di Sherghaty.
Meteoriti di origine marziana sulla Terra non sono così insoliti come si possa pensare. Se si consulta il bollettino della Meteoritical Society si trova che alla data del 15 luglio 2023 ben 354 meteoriti sono riconosciuti come di origine marziana. Questi frammenti che, viaggiando nello spazio, giungono fino a noi sono di enorme importanza per lo studio del pianeta Marte. Nel 1996 un gruppo di scienziati della NASA annunciò che il meteorite marziano ALH84001, trovato in Antartide nel 1984 e vecchio di 4,5 miliardi d’anni, conteneva batteri fossili marziani. Una notizia davvero eclatante! In realtà  i risultati di quella ricerca furono ben presto contestati e fu avanzata una spiegazione non biologica della presenza di certi granuli di carbonati trovati nelle spaccature della roccia che quella ricerca supponeva fossero batteri ancestrali. Da allora la questione rimane molto dibattuta, e, nonostante le numerose ricerche condotte sia su altri meteoriti marziani sia sui dati raccolti dalle sonde che abbiamo mandato sul pianeta, siamo ancora alla ricerca di prove della presenza di vita al di fuori della Terra.

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