Aggiornato il 28 Novembre 2024
Era il 5 ottobre di cento anni fa (1923) quando per la prima volta Edwin Hubble dall’osservatorio di Monte Wilson riuscì a identificare una cefeide in M31, la grande nebulosa del catalogo di Messier ormai a tutti nota come la Galassia di Andromeda. Questa scoperta costituisce una svolta epocale nella storia dell’astronomia.
Le Cefeidi sono particolari stelle variabili che hanno la notevole caratteristica che il periodo con cui varia la loro luminosità è legato proprio alla loro luminosità media intrinseca con una legge di proporzionalità . La scoperta di questa importante relazione, fatta nel 1908 da Henrietta Swan Leavitt, ha dato in mano agli astronomi uno strumento fondamentale per stimare con grande precisione le distanze astronomiche di tutti quegli oggetti celesti troppo lontani perchè la tecnica della parallasse sia ancora efficace. Henrietta Swan Leavitt aveva aggiunto un gradino in più alla cosiddetta scala delle distanze astronomiche.
L’osservazione di Hubble permise quindi di stabilire la distanza di M31 con una precisione senza precedenti.
Fino al 1917 si riteneva che M31 fosse una nebulosa all’interno della Via Lattea e si ignorava totalmente l’esistenza di altre galassie. Quell’anno Heber Curtis osservò una nova nei bracci di M31 con una magnitudine apparente sensibilmente più debole di quella che generalmente si osservava per altre stelle nove nella Via Lattea. Supponendo che questa nova in M31 fosse della stessa natura di quelle osservate nella via Lattea, valutò una distanza di circa 500000 anni luce. Questo valore poneva M31 ben al di là dei confini stimati per la via Lattea a quel tempo. Ne nacque la teoria dei cosiddetti “universi-isola”, secondo la quale le nebulose a spirale osservate al telescopio (fino a quel momento ritenute all’interno della Via Lattea) non sono altro che altri sistemi simili alla nostra galassia.
Negli anni successivi, intorno a queste importanti questioni cosmologiche, nella comunità degli astronomi si sviluppò un grande dibattito: quanto è grande l’universo? Si limita alla nostra galassia? Esistono altre galassie? Qual è la natura delle nebulose a spirale? Che cosa è la grande nebulosa di Andromeda?
Le cefeidi di Hubble risolsero ogni dubbio. Dimostrarono inequivocabilmente che M31 si trova a notevole distanza dalla Via Lattea, a oltre due milioni di anni luce. Indubbiamente un’altra Galassia!
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