Si è conclusa sull’isola di La Palma (Canarie) la seconda edizione dell’Italian Teacher Programme Galileo (ITP Galileo), il corso di formazione dedicato ai docenti italiani di materie STEM con un’attenzione speciale all’astrofisica e alla didattica osservativa.
Il programma è promosso da INAF e dalla Fundación Galileo Galilei (FGG-INAF), in collaborazione con ITP CERN e con il supporto dell’Office of Astronomy for Education Center Italy e di EduINAF.
Dal CERN alle stelle

Come osserva Antonella Del Rosso (ITP CERN), l’obiettivo è quello di avvicinare la scuola al mondo della ricerca, facilitando lo scambio diretto tra scienziati e insegnanti. Secondo Adriano Fontana (INAF), l’astrofisica rappresenta infatti uno strumento potente per affascinare gli studenti e trasmettere la natura esplorativa della scienza moderna.
Nel corso degli incontri, ricercatrici e ricercatori dell’INAF e delle università partner hanno proposto un quadro ampio e interdisciplinare dell’astronomia contemporanea, presentando temi di frontiera oltre a risorse didattiche utili a tradurre la complessità del sapere scientifico in percorsi accessibili per gli studenti.
La didattica che passa anche attraverso l’esperienza

Come racconta una delle docenti partecipanti:
Le attività pratiche diventano così parte di un più ampio percorso di sviluppo professionale, favorendo la capacità di raccontare e portare la scienza in classe in modo coinvolgente.
Una comunità in crescita
La collaborazione tra INAF, FGG e CERN è stata accolta con entusiasmo da organizzatori e partecipanti. I feedback raccolti hanno messo in evidenza l’alto valore formativo del corso, la qualità dei contenuti proposti e l’importanza della condivisione tra pari.
Adriano Ghedina, direttore del Telescopio Nazionale Galileo, sottolinea: Vedere i docenti vivere l’emozione dell’astronomia in un luogo dove la ricerca prende forma ogni notte è estremamente significativo.
Al termine del percorso, ciò che rimane non è solo un insieme di strumenti e conoscenze, ma la sensazione di far parte di una comunità: come conclude Tullia Sbarrato (INAF), Sapere che questi temi entreranno nelle classi è davvero emozionante: vuol dire far viaggiare l’astrofisica oltre l’osservatorio, verso le nuove generazioni.

Costanza Argiroffi – INAF
Giacomo Bonnoli – INAF
Marco Cirelli – CNRS
Adriano Fontana – INAF
Tullia Sbarrato – INAF
Angelo Adamo – INAF
Chiara Badia – INAF
Marco Castellani – INAF
Federica Duras – INAF
Stefano Sandrelli – INAF
Daniela Ambrosi
Antonella Azzone
Franca Badaracco
Laura Balma
Laura Antonella Charawi
Stefabia Colonnelli
Giorgia Conti
Giuseppe Fiamingo
Katia Di Francescantonio
Adele De Rosa
Stefania Della Sciucca
Giacomo Di Staso
Daniela Gambi
Silvia Lombardi
Roberto Lops
Sonia Mariani
Claudio Maruccio
Paola Moretti
Filippo Niccolai
Giacomo Pancani
Serena Partini
Silvia Pirollo
Patrizia Rabino
Franca Sedda
Margherita Sivo
Graziano Surace



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