Istituto di Radio Astronomia di Bologna
Sedi INAF
L'Istituto di Radioastronomia (IRA) è nato come Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nel 1970 dal pre-esistente laboratorio universitario formato da ricercatori, ingegneri e tecnici che avevano progettato e costruito il radio telescopio La Croce del Nord sotto la guida del prof. Marcello Ceccarelli, considerato il padre della radioastronomia italiana. Dal Gennaio 2005 l'IRA fa parte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
L'IRA è il luogo dove tradizionalmente viene svolta la ricerca radioastronomica in Italia. L'attività scientifica principale si focalizza sulla astrofisica extragalattica, dalla fisica delle radiogalassie e quasars a quella degli ammassi di galassie. Tuttavia un contributo notevole proviene dalla astrofisica stellare e del mezzo interstellare. Una terza attività scientifica riguarda la fisica terrestre, soprattutto la ricerca geodetica. L'Istituto sviluppa lo stato dell'arte dell'elettronica, di sistemi tecnologici avanzati e del software per la realizzazione, manutenzione e sviluppo dei radiotelescopi distribuiti nel territorio nazionale. Lo scopo finale è di studiare la fisica delle radiosorgenti e più in generale per ottenere l'eccellenza nello sviluppo di tematiche inerenti all’astrofisica delle radiosorgenti. È operativo un centro informatico che è specializzato in tecniche di visualizzazione di immagini e che costituisce un punto di riferimento per i sevizi informatici dell'intera Area di Ricerca del CNR di Bologna. Il ruolo dell'IRA è riconosciuto a livello internazionale e l'Istituto è il maggior interlocutore per la ricerca radioastronomica in Italia.