Sud

Indiano

Descrizione

Quella dell’Indiano è una piccola costellazione dell’emisfero meridionale, molto vicina al Polo Sud celeste: infatti confina a sud con l’Ottante, nella cui area ricade proprio tale estremo. Dopo essere stata rappresentata nel 1598 da Petrus Plancius, venne ufficialmente introdotta nel 1603 da Johann Bayer nel suo Uranometria. Rappresentata come un uomo nudo con tre frecce nella mano destra e una nella sinistra, la costellazione viene chiamata Indiano in riferimento agli indigeni americani, che erano ancora identificati come “indiani” nonostante non fossero gli abitanti dell’India.

Oggetti celesti più importanti

Le stelle più luminose della costellazione sonole due giganti arancioni Alpha Indi, detta a volte il persiano, di magnitudine 3.11, e Beta Indi di magnitudine 3.67. Queste due, insieme con Delta Indi, una stella bianca di magnitudine 4.4, formano un perfetto angolo retto in Beta, almeno guardando la costellazione con la nostra prospettiva.
Inoltre tra le stelle dell’Indiano segnaliamo Epsilon Indi, una delle stelle più vicine alla Terra, distante solo 11.8 anni luce. Inoltre sembra che intorno a tale stella ci sia un sistema complesso costituito da due compagne e da un pianeta.
L’altra stella che sembra presentare un sistema planetario è Rho Indi, intorno alla quale è stato scoperto un pianeta di massa poco più che doppia rispetto a Giove.
Tra gli oggetti galattici si segnala poca roba, anche perché sono per lo più di difficile osservabilità. In particolare segnaliamo IC 5152 e NGC 7049, che sono le più appariscenti.

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NGC 7049 ritratta dal telescopio spaziale Hubble – via commons

Ascensione retta centrale: 21 hrs

Declinazione centrale: -55°

Visibile in: emisfero

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