Sud

Idra Maschio

Aggiornato il 7 Ottobre 2020

[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Nota anche come Idra Australe, è una piccola costellazione poco evidente vicina al Polo Sud Celeste.
Venne creata dall’astronomo Petrus Plancius a partire dalle osservazioni dei navigatori olandesi Pieter Dirkszoon Keyser e Frederick de Houtman condotte durante la loro spedizione nelle Indie orientali. Venne disegnata per la prima volta da Johann Bayer nel 1603 nel suo Uranometria. Quello stesso anno de Houtman inserì la costellazione nel suo catalogo stellare assegnandole il nome di De Waterslang, “serpente d’acqua”, ispirato da una tipologia di serpente incontrato nel corso dell’esplorazione con Keyser. Ad assegnare alla costellazione il suo nome attuale fu l’astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille nel 1756.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Oggetti celesti più importanti” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%23000000″ google_fonts=”font_family:Montserrat%3Aregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]Non presenta oggetti di particolare rilievo. L’oggetto più brillante è NGC 1466, un ammasso globulare appartenente alla Grande Nube di Magellano, noto per le stelle variabili in esso scoperte.
Si segnalano, però, due sistemi planetari, quello di HD 10180, una nana gialla simile al Sole: è il più ricco sistema planetario finora scoperto, con 9 pianeti uno dei quali nella zona abitabile del pianeta.
L’altro sistema planetario noto è quello di η2 Hydri, una gigante gialla che possiede un gigante gassoso con una massa poco più di 5 volte e mezza quella di Giove.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Ascensione retta centrale: 2 hrs

Declinazione centrale: -75°

Visibile in: emisfero

Scheda a cura di

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