Sud

Altare

Aggiornato il 13 Novembre 2023

La costellazione dell’Altare è una piccola costellazione meridionale, di cui dal nostro emisfero è possibile vedere al massimo le stelle principali, ma solo da latitudini inferiori ai 30° N. Nonostante le dimensioni e la relativamente bassa luminosità, la costellazione è facilmente individuabile, visto che è posta giusto a sud della coda dello Scorpione.
Dall’esame delle carte lasciateci da Claudio Tolomeo e Arato da Soli, sembra che in tempi antichi fosse possibile osservare la costellazione fino a Gamma Arae. Bradley Schaefer ritiene, però, che la costellazione fosse visibile persino fino a Zeta Arae.

Oggetti celesti più importanti

Le due stelle più luminose, Beta e Alpha Arae, hanno rispettivamente una magnitudine apparente di 2.84 e 2.95. La prima è una stella arancione distante 603 anni luce dalla nostra posizione. La seconda è una stella azzurra distante 242 anni luce.
Tra le altre stelle che contribuiscono a formare la sua figura, c’è poi Mu Arae, magnitudine apparente di 5.15, una stella simile al nostro Sole, distante 50 anni luce, intorno alla quale sono stati scoperti 4 pianeti confermati. Il pianeta più interno, dotato di una massa simile a quella del “nostro” Urano, è stato chiamato Dulcinea, cui seguono Ronzinante (Rocinante), di all’incirca la metà della massa di Giove, Chisciotte (Quijote, che in effetti è il nome di un gastropode così chiamato proprio dal personaggio letterario), che ha una volta e mezza la massa di Giove, e infine Sancho, quasi il doppio della massa gioviana. La stella centrale, come facile intuire, è stata chiamata Cervantes, in onore proprio di Miguel de Cervantes, l’autore proprio del Don Chisciotte della Mancia a cui i nomi di questo sistema planetario si ispirano. I nomi sono stati assegnati al sistema nel corso dell’edizione 2014 di Name ExoWorlds.
All’interno della costellazione altre sei stelle hanno un sistema planetario confermato.
La costellazione, poi, è relativamente ricca di oggetti del profondo cielo, i più luminosi dei quali sono l’ammasso aperto NGC 6193 e l’ammasso globulare NGC 6397, entrambi con una magnitudine apparente di poco superiore a 5. Si segnala, poi, la presenza della galassia a spirale barrata NGC 6300. Inoltre intorno a NGC 6193 si trova la nebulosa a emissione NGC 6188.

ngc6188
Immagine in tre colori di NGC 6193 e NGC 6188 ottenuta con il telescopio Curtis-Schmidt del Cerro Tololo Inter-American Observatory in Cile – via commons

Mito

Secondo la mitologia greca, la costellazione sarebbe associata con l’altare dove gli dei dell’Olimpo fecero le loro offerte e costituirono l’allenaza contro i Titani.
Nell’astronomia cinese, le stelle dell’altare si trovano all’interno del Drago Azzurro d’Oriente. In particolare cinque delle sue stelle formano Gui, tartaruga, e altre tre Chǔ, pestello.
Infine i Wardaman dell’Australia del Nord vedevano nella costellazione dell’Altare e della vicina Pavone delle volpi volanti.

Ascensione retta centrale: 17 hrs

Declinazione centrale: -55°

Visibile in: emisfero

Scheda a cura di