Dal 2000 in poi io e pochi altri soci CAST facevamo non più di 5 comete a notte serena: in pratica cercavamo di tenere sotto controllo questi oggetti. Tra questi venne fotografata anche la 67P. Questa immagine, pubblicata sulla mailing list del Gruppo Osservatori Comete, sollevò l’interesse dell’astronomo Marco Fulle, perché vide che c’era una dust trail (scia di polvere). Inoltre l’obiettivo primario della missione Rosetta, la cometa 46P/Wirtanen, era stato cancellato a causa di alcuni ritardi nel lancio, mentre del nuovo obiettivo, proprio la 67P/Churyumov-Gerasimenko, non c’erano immagini recenti. L’importanza di questa fu, dunque, molto alta.
Se non ricordo male dopo aver visto questa foto venne usato il TNG che confermò quello che qui si intravvede appena.
Nel dettaglio i 4 pannelli sono: in alto a sinistra la cometa in livelli di grigio, a destra isofote(1)Un’isofota è una linea che unisce tutti i punti con la stessa luminosità superficiale, in basso a sinistra modalità 3D o rilievo, infine falsi colori. Queste elaborazioni mi servivano per evidenziare la debole struttura che parte con direzione a PA 250 gradi circa.
Note
↑1 | Un’isofota è una linea che unisce tutti i punti con la stessa luminosità superficiale |
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