Report

OpenDay@IASF-Mi: alla scoperta del Cosmo

L’INAF IASF di Milano apre le sue porte alle Università.
Openday Iasfmi 2025 Presentazioni
Prima parte dell’Open-Day in cui l’INAF IASF di Milano si racconta.
(Crediti: INAF IASF Milano).

Il 4 giugno 2025 ha avuto luogo il tradizionale Open Day dell’INAF IASF di Milano, un evento per studenti e studentesse dell’Università, fra stand, curiosità e proposte di Tesi. L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, ha raccolto una quarantina di partecipanti provenienti dal Politecnico di Milano (gradita novità di quest’anno), dall’Università degli studi di Milano, di Milano Bicocca e di Pavia.
Nella prima parte dell’evento, lo IASF di Milano si è raccontato alle studentesse e agli studenti presenti in sala, in una serie di brevi interventi a tema.
Il Direttore dell’Istituto, Andrea De Luca, ha aperto le danze mostrando i campi di ricerca dello IASF, dalla ricerca astrofisica allo sviluppo tecnologico. Ci piace ricordare l’attenzione data ai piacevoli momenti di vita quotidiana dell’Istituto, imprescindibile punto di partenza per ogni esplorazione: ecco dunque citati (e mostrati) alcuni momenti conviviali tra cui le pause caffè e i pranzi – durante i quali, si sa, arrivano le intuizioni migliori – o le molteplici occasioni di studio e di confronto, non ultime le attività ludico-sportive (di più o meno lunga tradizione e successo di prestazione, come il calcetto, il padel e le feste di Natale).

Un secondo intervento introduttivo, novità di quest’anno, è stato affidato a un ex studente – e oggi giovane ricercatore – dello IASF, Giacomo Riva che ha svolto le sue Tesi Triennale, Magistrale e di Dottorato presso l’Istituto. Quest’anno è a lui che diamo voce, facendogli un paio di domande.

Giacomo, ci racconti il dietro le quinte della tua esperienza da studente in IASF?
Frequento lo IASF di Milano dal 2019, quando ho iniziato qui la mia Tesi Triennale, studiando un oggetto astronomico che aveva attirato l’interesse di un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Istituto: una potenziale sorgente X ultra-luminosa di tipo pulsar nella galassia M101. Fin da subito ho instaurato un ottimo rapporto con il mio gruppo di lavoro e, più in generale, con l’ambiente dello IASF. Per questo motivo, è stato naturale proseguire qui anche con la Tesi Magistrale, sebbene affrontando un tema scientifico differente: lo studio degli ammassi di galassie, che ho poi avuto l’occasione di approfondire anche durante il Dottorato.

Come ti sei sentito a parlare, a nome di un gruppo di ex studenti e studentesse dell’Istituto, a una platea di giovani universitari(e)?
È stata un’esperienza intensa ed emozionante. Solo pochi anni fa mi trovavo dalla loro parte, a cercare consigli sulla scelta della Tesi; ora, invece, ho avuto la possibilità di condividere il mio percorso con chi si sta affacciando a questo mondo. Spero che le mie parole siano state di interesse e utilità per chi mi ha ascoltato, a cui auguro un grande in bocca al lupo per il futuro. Un ringraziamento va a Michela Rigoselli, Silvia Crestan ed Edoardo Arrigoni, che come me hanno svolto qui le loro Tesi universitarie e/o di Dottorato e hanno contribuito alla mia presentazione.

Ringraziamo Giacomo e continuiamo il nostro racconto.
Dopo i due interventi di introduzione e accoglienza, lo IASF di Milano ha svelato in maggior dettaglio gli angoli di Universo che ama investigare e gli strumenti con cui lo fa. Nell’ordine: “Astrofisica delle alte e altissime energie” (Silvia Crestan), “Galassie, AGN, Cosmologia e Software” (Chiara Mancini), “Ammassi di galassie: all’incrocio fra fisica e Cosmologia” (Iacopo Bartalucci), “Strumentazione per l’osservazione da Terra e dallo Spazio” (Serena Farina), “Machine learning applicato all’astrofisica” (Mario Pasquato).
In seguito a novanta minuti di condivisioni e immagini (sarà un caso la durata calcistica?), è arrivato il momento della merenda che ha aperto le porte alla seconda parte dell’evento: quella degli stand e delle chiacchierate informali, tra strumentazione, poster, video, badge colorati, libri in omaggio e Tesi in consultazione.

Openday Iasfmi 2025 Stand
Seconda parte dell’Open Day fra stand e curiosità. (Crediti: INAF IASF Milano).

Alcune/i partecipanti avevano le idee chiare, andando a passo spedito verso l’argomento di interesse (e in alcuni casi restandoci tutto il tempo!); altre/i hanno preferito gironzolare seguendo l’ispirazione del momento.
A ogni modo, anche quest’anno (ci mette un po’ per ingranare) è arrivata: l’onda delle domande. Quali e quanto elastici sono i tempi per la Tesi? Quanto è libera la scelta dell’argomento? Sono utili o necessari corsi propedeutici? Quali sono le attività tecnologiche che avete in Istituto? Come si pianifica una missione? Quale impatto ha l’IA nel vostro lavoro? Bisogna usarla per forza? Solo per citarne alcune.
Il tempo è passato fra chiacchiere e curiosità e a un certo punto, mentre le studentesse e gli studenti dello IASF interagivano con le/i partecipanti, noi – più senior, diciamo – abbiamo ceduto al fascino di improvvisati esperimenti di riflessione, dalla riuscita discutibile, con un prototipo di specchio spaziale.

Openday Iasfmi 2025 Specchio
Dettagli di un prototipo degli specchi a incidenza radente del satellite BeppoSax. (Crediti: INAF IASF Milano.)

Infine, sono arrivati i primi saluti e ringraziamenti. Con un po’ di stanchezza ma con un innegabile senso di soddisfazione, abbiamo iniziato a sistemare la sala, staccare i poster, recuperare la strumentazione, i PC e i pochi libri omaggio rimasti. Una studentessa di Bicocca, irriducibile, è rimasta con noi, accompagnandoci fino alla chiusura dell’evento e regalandoci una foto di gruppo.

Openday Iasfmi 2025 Gruppo
Personale dell’INAF-IASF di Milano che ha partecipato all’Open Day. (Crediti: Emanuela M. dell’Università di Milano Bicocca.)

Anche quest’anno l’Open Day è arrivato e, in un battito di pulsar, è passato. Speriamo di aver lasciato qualche eco di Cosmo nelle giovani menti, qualunque sia la loro scelta per il futuro. Noi, di certo, ricorderemo questa giornata con un sorriso (e ci segniamo che ha deciso di piovere durante l’evento, proprio come l’anno scorso. Non c’è due senza tre?).

Grazie ragazze, grazie ragazzi. In bocca al lupo.

Presentazioni, foto e proposte di Tesi al sito dedicato.

Add Comment

Click here to post a comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Scritto da

Adamantia Paizis Adamantia Paizis

Laureata in Fisica presso l'Università  degli Studi di Milano, dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Astrofisica a Ginevra, è tornata a Milano presso l'INAF-IASF dove attualmente è ricercatrice. Dedica una frazione importante del suo tempo ad attività  divulgative. Nel tempo libero ama leggere e scrivere.

Eduinaf Avatar Autori Mariachiara Rossetti

IASF Milano

Categorie