Aggiornato il 21 Febbraio 2023
Obiettivi
L’obiettivo di questa attività è presentare alcuni degli oggetti astronomici più studiati nel campo delle alte energie, come le esplosioni di supernova e i getti stellari, in un ambiente totalmente immersivo e altamente interattivo. La supernova è un’enorme esplosione che può avvenire alla fine del ciclo di vita di una stella, mentre i getti stellari hanno velocità supersoniche e sono comuni nelle stelle giovani.
Materiali
Il MuMAS è visitabile gratuitamente attraverso smartphone, tablet, pc e visori per la realtà virtuale. L’esperienza è stata realizzata con il supporto di Frame VR, considerato il modo più semplice per creare il metaverso. È possibile utilizzare l’applicazione web-based (un’applicazione genericamente accessibile/fruibile via web per mezzo di una rete internet) come risorsa per l’insegnamento e l’istruzione, per eventi sociali, per creare dei musei virtuali, per la personalizzazione e il digital twin (o gemello digitale, la rappresentazione virtuale di un’entità fisica, vivente o non vivente, di una persona o di un sistema anche complesso connessa a una parte fisica e con la quale può scambiare dati e informazioni, sia in modalità sincrona – in tempo reale – che asincrona – in tempi successivi – via it.wiki) e molto altro ancora.
Informazioni preliminari
La Realtà Virtuale (VR – Virtual Reality) crea un ambiente prodotto e gestito da un computer in cui l’utente viene estraniato da ciò che lo circonda. L’utilizzo della VR viene incontro alle esigenze di alcune materie educative, come la fisica e l’astronomia, in cui è necessario introdurre concetti astratti e modalità visive innovative grazie all’impiego di dispositivi di uso comune come smartphone e tablet.
Descrizione completa
Visitiamo il MuMAS
Il museo è virtuale, interattivo e open space: clicca qui per accedere da pc (per accedere da dispositivo mobile, scansiona il QR code presente in alto a destra nella figura). Possiedi un visore per la VR? La visita al MuMAS è fruibile anche con visori immersivi e sistemi audio. Al suo interno sono “esposti” alcuni dei fenomeni più energetici dell’universo, proprio come statue o dipinti, con didascalie e approfondimenti. Prima di accedere e iniziare a girovagare tra le opere, non dimenticate di personalizzare il vostro avatar: inserisci il tuo nome nella scheda di accesso e poi clicca su avatar settings. Preferisci avere delle sembianze umane o da androide? Modifica il colore dei capelli, degli occhi e aggiungi tutti gli accessori che vuoi. Una volta conclusa questa parte, clicca su Return to connect screen e clicca su Connect per iniziare la visita. Puoi esplorarlo liberamente, girovagando tra le opere esposte. I modelli astronomici che potrai osservare sono in tutto sei: Cassiopea A, IC443, V745 Scorpii, SN 1987A, UScorpii e il getto di una stella giovane.
Interagiamo con gli altri visitatori
Studenti e utenti possono esplorare il museo e comunicare tra loro attraverso una chat, attivabile cliccando su chat in alto a sinistra, o il microfono, come se ci si trovasse in video conferenza, mentre i ricercatori possono visualizzare il proprio lavoro e discuterne con gli ospiti. Per interagire con altri utenti, bisogna loggarsi, utilizzando il menu in altro a desta, rappresentato dal tre linee colorate.
Per saperne di più
Trovi una versione più dettagliata dei modelli su Sketchfab, una piattaforma largamente conosciuta nel mondo per la diffusione di modelli 3D per la VR e AR.
Clicca e scopri i modelli nel dettaglio:
Il getto di una stella giovane
Informazioni aggiuntive
MuMAS (il Museo dei Modelli Astronomici) è stato ideato e realizzato da Laura Leonardi con Frame VR grazie al supporto del PRIN INAF “Virtual Reality and Augmented Reality for Science, Education and Outreach” (PI Laura Daricello, INAF Osservatorio Astronomico di Palermo) e del progetto IDHEA (PI Giovanni Peres, Università degli Studi di Palermo). I modelli 3D sono stati realizzati da Salvatore Orlando, INAF Osservatorio Astronomico di Palermo.
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