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Giove e Saturno: l’incontro dei giganti

Aggiornato il 16 Dicembre 2020

Il 21 Dicembre alle ore 17:00, in occasione della grande congiunzione Giove-Saturno, alcune delle sedi INAF distribuite in tutta la nostra penisola uniranno le forze per regalarvi una diretta speciale. Da Trieste a Palermo, passando per Padova, Bologna e Roma incontreremo gli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica che ci mostreranno questo evento spettacolare in una diretta Facebook e YouTube dal titolo: “Giove e Saturno: l’incontro dei giganti” (link all’evento Facebook).
Probabilmente, se avete osservato il cielo appena dopo il tramonto, già  da qualche sera avrete visto due puntini particolarmente luminosi che non scintillano, ma brillano di luce fissa. Questi due puntini non sono stelle, ma sono Giove e Saturno che si stanno preparando per la grande congiunzione.
Proprio nel giorno del solstizio d’inverno, per un effetto prospettico, i due giganti gassosi del Sistema Solare saranno particolarmente vicini in cielo, anche se in realtà  sono lontanissimi l’uno dall’altro e ancora di più dal nostro pianeta. E in questa serata particolare, il cielo ci offre uno spettacolo astronomico imperdibile ed estremamente fugace, visto che già  dalla sera successiva, i due giganti ricominceranno ad allontanarsi procedendo lungo le loro orbite. Per osservare di nuovo questo evento cosi particolare, dovremmo aspettare il 31 Ottobre 2040. Infatti la grande congiunzione tra Giove e Saturno avviene ogni 20 anni!

saturno_giove-grande_congiunzione

Grazie ai telescopi e alle voci dei ricercatori dell’INAF, in questa diretta faremo anche un viaggio nello spazio per scoprire insieme quali sono gli oggetti più belli del cielo di Dicembre. Iniziando dalle lune di Giove, i quattro satelliti principali del gigante gassoso scoperti da Galileo Galilei e continuando con Titano, la luna più grande di Saturno scoperta da Christian Huygens nel 1655. Ma non è finita qui!
Da Saturno la nostra astronave tornerà  verso la Terra, fermandosi a circa 384 mila chilometri di distanza dal nostro pianeta per visitare la Luna e i suoi crateri. Allontanandosi di nuovo dalla Terra arriverà  a circa cinquantacinque milioni di chilometri di distanza fermandosi su Marte che in queste serate è particolarmente luminoso. Ma aspettate! Lo vedete quell’oggetto nebuloso dalle parti del pianeta rosso? Non vi sembra che abbia la coda? Ebbene sì: è una cometa, un corpo roccioso ricoperto di ghiaccio in orbita ellittica attorno al Sole. Cos’avrà  di particolare? Dopo aver fatto tappa sulla cometa la nostra astronave uscirà  dal Sistema Solare e andrà  ad esplorare oggetti interstellari ed extragalattici! Dalla Grande Nebulosa di Orione dove il Telescopio Spaziale Hubble ha visto nascere delle nuove stelle passeremo a visitare le Pleiadi, un ammasso di stelle giovani situato in uno dei bracci a spirale della Via Lattea. Concluderemo il nostro viaggio con un salto nell’iperspazio alla velocità  della luce, con cui raggiungeremo la galassia a spirale di Andromeda ad “appena” due milioni e centomila anni luce di distanza dalla Terra.

Quindi, l’appuntamento è per il 21 dicembre ore 17:00 e per gli scaramantici che si chiedono se la congiunzione astronomica possa influenzare le loro vite, rispondiamo che influenzerà  solo quelle di astronomi, astrofili e amanti del cielo. E le vostre, se vorrete osservare  l’evento!

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Scritto da

Eduinaf Avatar Autori Sara Federle

Osservatorio Astronomico di Padova

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