Editoriali Dante

Un marzo di emozioni, tra Dante e concorsi

Si apre un periodo ricco per EduINAF, tra la nuova edizione di Osserva il cielo e disegna le tue emozioni e il percorso didattico dedicato a Dante Alighieri.
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Emma Lea e il suo disegno, scelto come locandina del Congresso CAP21
Oggi Emma Lea ha 12 anni. Anzi, quasi 13, mi dice con orgoglio collegandosi in teleconferenza proprio come una grande. Era piccola, ne aveva appena 11 quando ha deciso di dare sfogo alla passione per il disegno da vera, futura architetta e partecipare a un concorso online. L’ha fatto in modo spensierato, spinta dalla zia Anna, pensando fosse una di quelle tante attività  online che si fanno in questi mesi di noia da lockdown. Oggi, un anno dopo, vi presento Emma Lea, lettrice di EduINAF, autrice della locandina del CAP21, uno dei più grandi congressi scientifici internazionali. Illumino l’Universo, il disegno con cui ha partecipato al Concorso Osserva il cielo e Disegna le tue Emozioni, è stato selezionato dagli organizzatori e campeggia su tutti i poster del congresso, visto e maneggiato da migliaia di ricercatori, studenti, universitari.
Quando le chiedo come si sente a vedere il suo disegno balzare da vincitore di un concorso nazionale per studenti alla comunità  scientifica, Emma Lea mi corregge.
In realtà  non ho vinto. La vostra giuria di esperti non ha selezionato il mio disegno, che invece è stato scelto dalla giuria popolare. E questa cosa mi ha sorpreso ed emozionato. Tanto più che ora viene usato in un congresso così grande, dove si parla di cose complicate. Solo, ve lo dico, mi ha dato fastidio che nella legenda abbiate scritto 11 anni. Ora ne ho quasi 13.
Meno male che Emma Lea dice di essere timida. E’ il motivo per cui non ha ancora raccontato la sua avventura a nessuno dei suoi amici, ma il sorriso che sfodera alla mia richiesta di spiegazioni sul titolo che ha scelto, parla da solo.
Ma è ovvio: mi sono ispirata alla figura dell’astronauta che guarda verso l’infinito e poi ho pensato alla NASA e alle altre agenzie spaziali che illuminano il futuro dell’essere umano, no?
E’ ovvio, certo. Come è ovvio che Emma Lea abbia tante idee sul proprio futuro.
Prima volevo fare l’anatomo patologo, perchè si guadagnano tanti soldi, ma ora vorrei diventare architetta, perchè amo il disegno. E poi vorrei proprio andare sulla Luna, anche se io e la matematica non andiamo d’accordo.
Ma l’Universo è così, si fa comprendere da noi che vogliamo studiarlo, ma si fa anche amare da chi vuole ammirarlo o esplorarlo. O sognarlo con colori, cuore e fantasia.
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E’ grazie ai sorrisi come quello bellissimo di Emma Lea che noi di EduINAF ci sentiamo appagati di tutti gli sforzi fatti per organizzare concorsi, attività , dirette, e siamo felici di annunciare le nuove iniziative che abbiamo preparato per voi. Prima tra tutti, la nuova edizione dello stesso concorso che ha portato tanta fortuna alla nostra giovane artista e agli altri vincitori: il concorso dedicato a disegnare le emozioni del cielo, che riparte proprio oggi, in cerca di nuovi vincitori e che fino al 30 aprile è a vostra disposizione.
Ma anche con il fortunato concorso di scrittura dedicato a Gianni Rodari, che anche se appena concluso, ci riserva ancora qualche regalo finale. Se volete emozionarvi ascoltando un’astronauta che sta per tornare nello spazio (Samantha Cristoforetti) leggere le poesie dei vincitori oppure se volete sorridere con un volto della Tv/geniale autore di libri (Davide Coero Borga) che interpreta per voi le filastrocche e le storie dei giovani vincitori, questo è il link che fa per voi, dove tutte le letture saranno a breve disponibili in una playlist da scoprire poco a poco (anche dai più grandi).

Infine, EduINAF non poteva dimenticare che Marzo è il mese di Dante, con il settecentesimo anniversario della morte del poeta, che ricorderemo il 25 Marzo con il DanteDì. E’ a lui, e al suo rapporto speciale con l’astronomia che abbiamo dedicato il nostro percorso didattico del mese, sotto la guida di Agatino Rifatto, di cui rubo le parole finali per descrivere il percorso stesso.

Il presupposto per queste risorse è la consapevolezza che, come ci ha insegnato Dante, scienza e poesia non si contrappongono, ma sono due modi diversi di vedere e descrivere il mondo, integrandosi in maniera simbiotica e naturale. Il nostro obiettivo è dunque quello di far vivere l’esperienza unica di avere Dante per maestro e guida nell’osservazione del cielo, per farci innamorare di esso e delle sue meraviglie e contemplarlo con la stessa passione e lo stesso stupore negli occhi.

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Scritto da

Livia Giacomini Livia Giacomini

Direttore di EduINAF, il magazine di didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.

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