Da Palermo, un congresso online sulla realtà  virtuale

Cosa si fa oggi in Italia, nel settore delle nuove tecnologie applicate alla ricerca, alla didattica e alla divulgazione della scienza? Per rispondere a questa domanda e dare un panorama sulle possibili applicazioni di Realtà  Virtuale e Aumentata (VR e AR), su temi come il Digital Twin o il mondo dei Robot, si tiene dal 28 novembre al 2 dicembre 2022 il congresso “Realtà  Virtuale e Realtà  Aumentata per la diffusione della scienza: nuove frontiere e nuove sfide“. Il Congresso si svolgerà  gratuitamente a Palermo, presso il CNR Area della Ricerca di Palermo, e online, sul canale YouTube di EduINAF.  Nella settimana del Congresso, ricercatori e ricercatrici dell’INAF, del CNR, del CINECA, dell’INGV, dell’INFN, dello IEMEST, della SISSA, docenti di varie università  e scuole italiane e imprenditori si riuniranno insieme per presentare le loro attività  ed i progetti in cui sono coinvolti, sottolineando l’aspetto pratico e il “come si fa”.
Gli interventi sono suddivisi in sessioni che toccano diversi temi, applicazioni e punti vista (vedi il programma completo). I relatori e le relatrici presenti si confronteranno e faranno il punto sull’uso delle nuove tecnologie, si scambieranno esperienze, presenteranno ricerche, attività , idee e progetti. Racconta Laura Daricello, ideatrice del Congresso: “àˆ tutto incredibilmente entusiasmante: effettuare un’esperienza virtuale all’interno di un Vulcano, andare nello spazio ad esplorare ambienti in cui è esplosa una stella, capire la fisica delle particelle attraverso il 3D, l’uso della eXtended Reality per l’addestramento degli astronauti, le sfide dell’esplorazione marina, gli ologrammi, il contributo della Realtà  Immersiva nell’evoluzione di ecosistemi, patrimonio culturale e benessere. Fino ad arrivare alle attività  in ambito didattico, la robotica, il coding, le scelta di studiare e proporre risorse che utilizzino AR e VR in media e magazine. Un esempio di questa tendenza è proprio EduINAF: grazie al lavoro di un PRIN INAF dedicato e del progetto 3DMAP VR e di numerosi ricercatori dell’INAF, oggi il portfolio dell’Istituto vanta tantissime nuove attività  per le scuole e il grande pubblico, che fanno largo uso di tecnologie come la Vr e la Ar. Come ad esempio l’attività  interattiva dedicata all’atterraggio di Perseverance su Marte, già  pubblicata su queste pagine. Insomma, basta guardare il programma per capire che non sarà  possibile saltare nemmeno un intervento”.

Grande importanza viene data anche alle possibilità  di sviluppo economico e industriale del settore: la digitalizzazione, l’innovazione, le nuove tecnologie e la cultura scientifica sono di rilevanza strategica e hanno un peso consistente sullo sviluppo del territorio, sul sistema educativo ed economico del nostro Paese. Abbiamo chiesto ad alcune aziende innovative particolarmente impegnate in progetti scientifici di partecipare, installando anche delle postazioni per fare sperimentare i loro prodotti. Continua la Daricello. Tra le aziende invitate ci saranno: Naumachia Network, che ha realizzato e installato l’Holostage per l’INAF Osservatorio Astronomico di Roma, e che ci mostrerà  le potenzialità  degli ologrammi; ReMedia Group, che illustrerà  alcune esperienze d’uso di VR/AR nei processi educativi con Space EduPark, il primo ecosistema di e-learning dedicato al mondo della scuola, la VIS (Virtual Immersions in Science), che racconterà  in realtà  virtuale sia il Moon Landing che mostrerà  la nuova applicazione “You Are Darwin” sul famoso viaggio del Beagle; ATG Europe che investe costantemente in ricerca e innovazione anche supportando il settore spazio e grandi progetti scientifici europei, la CEFORMED che è una startup innovativa che è nata come frutto di un docente illuminato, il professor Enzo Munna, che ha saputo trasmettere ai suoi alunni la passione, lo studio e l’impegno che mette nel suo lavoro.
Obiettivo di questa prima  edizione del congresso è anche quello di stabilire un appuntamento ricorrente nel settore, costruendo una vera e propria rete che, attraverso un approccio collaborativo, aperto e di confronto con la società , utilizzi le tecnologie innovative a supporto della scienza, per comunicare la ricerca e condividere la conoscenza. Continua Laura Daricello: L’idea è quella di trasformare questo Congresso in un appuntamento annuale in cui discutere di questi argomenti di confine. E’ già  prevista una nuova edizione del congresso per il prossimo anno, ma non voglio spoilerare la prossima sede, che verrà  comunicata nell’ultima giornata di congresso, il 2 dicembre prossimo.

Quindi appuntamento a tutti online.

Per ulteriori informazioni, visita il sito del congresso