La Luna saluta l’albero che non poteva dormire

Con questa immagine vorrei sensibilizzare adulti e bambini, che in futuro saranno coloro che prenderanno decisioni per la salvaguardia del nostro pianeta compreso il cielo stellato che sta scomparendo a causa dell’inquinamento luminoso, a ricordarsi che ogni luce esterna accesa (come quelle del giardino o che illuminano una azienda, un capannone, una casa o una strada pubblica o privata) oltre a comportare un costo energetico ed economico comporta una illuminazione che si diffonde verso il cielo, soprattutto se le lampade non sono a norma con le leggi anti inquinamento luminoso e puntate verso l’alto, impedendoci sempre di più poter vedere e apprezzare la bellezza del cielo stellato che tanto affascina i bambini e molti adulti. Questa immagine mostra la Luna che tramonta in un cielo illuminato da troppe luci che disturbano anche vegetazione a animali, che accompagno con queste parole che ho scritto che ne descrivono il significato. Uno scatto che ha l’intento di sensibilizzare le persone verso la riduzione dell’inquinamento luminoso, magari le amministrazioni pubbliche e i proprietari di aziende, capannoni e abitazioni private inutilmente illuminati a giorno con potenti fari e lampioni che ci stanno rubando la bellezza del cielo stellato e stanno rubando ai bambini di oggi e di domani la possibilità  di goderne come hanno potuto fare quando erano loro i bambini che restavano a bocca aperta guardando le stelle…
… come ogni giorno l’albero se ne stava lì fermo in mezzo al campo, in attesa del silenzio della notte. Ma prima di addormentarsi guardò un’ultima volta verso l’alto per salutare l’amata Luna che, al suo pari, volgeva al meritato riposo, lasciando la scena allo scintillio delle stelle, vere regine della notte. Ma ancora una volta non avrebbe riposato bene, sotto quel cielo sempre più luminoso che teneva sveglie le sue gemme, così come le stelle non avrebbero potuto brillare al loro massimo splendore e bellezza…

Come l’ho realizzata

Somma di 24 scatti realizzati ogni 4 minuti, Nikon D3300 con obiettivo Samyang 10 mm su treppiede