
In evidenza
La notte europea dei ricercatori
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. Nell’ultima settimana di novembre, con il culmine il 27 e il 28 novembre, gli istituti dell’INAF sparsi in Italia organizzano attività di vario tipo per essere vicini al proprio pubblico e condividere le ultime scoperte. Quest’anno a causa della pandemia le iniziative saranno tutte online: trovate qui tutte le informazioni. Tra le attività in evidenza proposte dall’INAF, alcune verranno lanciate in questa settimana, per continuare anche successivamente. Tra queste, segnaliamo gli INAF Online Lab, laboratori didattici online per giocare e imparare con l’astrofisica da casa, e la INAF Code Hunting Game, una caccia al codice online basata sulla storia dell’astronomia in Italia.
Partecipa al Concorso di scrittura per Gianni Rodari!
Continua il concorso INAF di scrittura per gli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Fino al 25 Dicembre, i partecipanti sono invitati a scegliere un trinomio fantastico – un corpo celeste, un oggetto terrestre e un’emozione – e a comporre un testo di carattere astronomico sul piccolo quartiere di Universo in cui abitiamo, il Sistema Solare. L’opera è da inviare “A Gianni Rodari: via Lattea quaraquarinci”.
INAF vs Covid
In questo mese dedicato alla presentazione del nostro Istituto non possiamo aprire le nostre porte come di consueto, come per esempio con la settimana “Light in Astronomy” rimandata al 2021, ma qui raccogliamo alcune delle iniziative intraprese per minimizzare i disagi dovuti alla pandemia. Come questa intervista, realizzata all’interno di un’attività di PCTO in cui si raccontano come le tecnologie sviluppate per l’astrofisica possano aiutare a disinfettare i locali dal coronavirus. Non mancano le proposte EduINAF per rendere la DAD più interessante e innovativa. Proponiamo per esempio la Mappa dell’Italia Astrofisica, una “mappa turistica digitale” per accompagnarvi in un viaggio virtuale attraverso i luoghi dell’astrofisica e delle scienze planetarie in Italia aperti al pubblico. O come i laboratori e le attività da poter svolgere online raccolti e raccontati nella nuova sezione di EduINAF dedicata alla Didattica Innovativa.
Coming Soon: a Dicembre, Terra chiama Sole.
Dicembre 2020: la Terra vedrà un fenomeno astronomico d’eccezione, con un’eclissi solare totale. Il fenomeno, che avverrà il 14 dicembre, non sarà visibile dall’Italia, ma ci darà l’occasione per parlare della nostra Stella. Più in generale, nel mese di dicembre tradizionalmente si festeggia il ritorno della luce sul nostro pianeta: dopo il solstizio le giornate ricominciano ad allungarsi e il Sole ritorna a portare la sua luce e la sua energia alla Terra. Nel prossimo percorso didattico, Terra chiama Sole, scopriremo curiosità e spigolature sulla nostra Stella, il perchè del dì e della notte, come osservarne il cammino apparente. E magari impareremo anche a prevedere il meteo solare…
Approfondimenti
Oltre l’orizzonte
Una nuova rubrica ci accompagnerà mese per mese: il nostro Stefano Sandrelli ci racconterà il suo punto di vista da sperimentatore, fisico, scrittore, filosofo, cantastorie, innovatore, ovvero da ricercatore nel campo della didattica.
Questo mese, Stefano ci accompagna in visita all’utopia, passeggiando sulla Luna in compagnia di Ciaula e di Giovanni Virginio Schiaparelli, senza dimenticare il “facciamo finta che” e la curiosità che tanta parte hanno nella ricerca scientifica.
Osservare dall’Italia
Gli astronomi oggi usano per la maggior parte delle osservazioni strumenti molto grandi e complessi, dai telescopi giganteschi agli strumenti in orbita sopra la nostra testa. Sono poche le strutture osservative che trovano posto in Italia, a causa della densità abitativa, che rende troppo luminoso o rumoroso il cielo, e della scarsezza di siti sufficientemente alti ma anche facilmente raggiungibili con una strada. Uno dei telescopi ottici dell’INAF in funzione dal territorio italiano è l’Osservatorio di Loiano, raccontato dalla sua responsabile scientifica. Strutture più inusuali sono i radiotelescopi che troviamo al sito di Medicina o in Sardegna. Se volete costruire il vostro radiotelescopio con un modellino di carta, seguite queste istruzioni!
La costellazione del mese: la Lucertola e gli oggetti BL Lac
Il cielo in novembre sarà dominato dalla presenza dei pianeti del Sistema Solare: tutti i pianeti visibili a occhio nudo saranno in cielo in vari momenti durante queste lunghe notti: divertitevi a osservarli. Questo mese vi segnaliamo la costellazione della Lucertola: un piccolo sauro che si incunea a fianco della costellazione di Andromeda. Alcune delle stelle più brillanti sono ben visibili, oltre a un ammasso aperto. Ma la costellazione contiene anche un oggetto non facile da identificare ma che ha raggiunto una grande notorietà per gli astrofisici: BL Lac, cioè BL della costellazione della Lucertola, come dice il nome formato da due lettere maiuscole, fu identificato come una stella variabile, nel 1929. Oggi sappiamo invece che, come tanti oggetti simili che prendono appunto il nome di “oggetti di tipo BL Lac“, è un tipo molto particolare di nucleo di galassia: un gigantesco buco nero con un potente getto di plasma puntato proprio verso di noi!
Come contribuire
La rivista EduINAF si arricchisce anche grazie al vostro contributo. Se siete appassionati fotografi del cielo potete inviare le vostre foto più belle alle Astrofoto; se siete studenti o insegnanti potete raccontare la vostra scuola alla rubrica Cronache dalla scuola; se siete curiosi in cerca di una risposta mandate la vostra domanda a l’Astronomo risponde … E se questo non vi basta.. scatenate la vostra fantasia e mandateci il vostro contributo. Perchè no?
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